Mondiali Nuoto, show dell’Italia a Budapest: è record

L’Italia si prende la scena alla ‘Duna Arena’ di Budapest in questa ultima giornata dei Mondiali di nuoto in vasca. E non è assoluta finita qui…

L’ultima giornata in vasca alla Duna Arena di Budapest vede l’Italia assoluta protagonista con quattro medaglie e soprattutto prestazioni di alto livello. Podi che hanno permesso agli azzurri di salire a quota 9 nel medagliere e superare il numero conquistato nel 2019 a Guangzhou in Cina.

Paltrinieri
Gregorio Paltrinieri conquista i 1500 stile libero dopo la delusione degli 800 © Ansa

Ad aprire la giornata era stato il bronzo di Thomas Ceccon nei 50 dorso. Il campione del mondo dei 100 non è riuscito a ripetere le prestazioni messe in acqua durante la batteria e le semifinali, ma, nonostante questo, la medaglia è arrivata grazie anche ad un po’ di fortuna. L’azzurro, infatti, ha chiuso in quarta posizione per poi salire in terza grazie alla squalifica di Justin Ress. Al termine della giornata, però, la decisione di riammettere l’americano e quindi l’italiano ritorna in quarta posizione.

Neanche il tempo di festeggiare che arriva l’argento di Benedetta Pilato. La tarantina era la grande favorita, ma non è stata in grado di mettere in acqua una prestazione perfetta. Questo ha permesso alla ritrovata Ruta Meilutyte (oro a Londra e poi un periodo anonimo ndr) di risalire sul gradino più alto del podio proprio davanti all’azzurra. Terza la sudafricana van Niekerk.

Paltrinieri e staffetta 4×100 mista d’oro

Paltrinieri nuoto
Gara perfetta di Paltrinieri a Budapest © Lapresse

Ma la grande impresa di giornata l’ha fatta sicuramente Gregorio Paltrinieri. Dopo un 800 sottotono, il capitano di questa Nazionale è riuscito nei 1500 stile libero a fare la sua solita gara di testa e andare a conquistare una medaglia d’oro che gli consentirà di affrontare al meglio la sfida delle acque libere. Da precisare che per quasi tutta la gara è stato sotto il record del mondo di Sun Yang, ma la prestazione finale del cinese non è stata ripetuta dal carpigiano. Ma, nonostante questo, Greg ha firmato un 14’33″10 che gli vale il nuovo record europeo. Dietro di lui Finke e Wellbrock.

La ciliegina sulla torta è stato sicuramente l’oro nella 4×100 mista maschile. La squadra azzurra ha sfruttato alla perfezione l’assenza di Dressel per battere gli Stati Uniti e andare a conquistare un titolo iridato storico. Una prestazione perfetta di Ceccon e Martinenghi, poi Burdisso si è difeso alla perfezione dal rientro americano e nell’ultima frazione Miressi ha sfruttato un migliore secondo 50 per andare a conquistare l’oro.

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