Omicidio Elena Del Pozzo, emergono altri particolari inquietanti direttamente dalla puntata di ‘Quarto Grado’ andata in onda nella serata di ieri e che incastrano, ancora di più, la madre Martina Patti
Nella puntata di ieri sera, venerdì 24 giugno, di ‘Quarto Grado‘ sono emersi dei nuovi particolari sull’omicidio che ha visto vittima Elena Del Pozzo, la bambina di cinque anni uccisa dalla madre, Martina Patti. Proprio quest’ultima è stata incastrata con alcuni fotogrammi che confermano il delitto. Il tutto sarebbe durato un’ora e venti minuti, da quando è andata a prenderla all’asilo fino a quando non ha portato il corpo nel campo.
La trasmissione ha mostrato delle immagini in cui una telecamera di sorveglianza ha ripreso la donna portare a casa la bambina, per poi uscire solamente 24 minuti più tardi. Mentre erano dirette verso casa, si poteva notare la bambina che era seduta sul sedile anteriore. Nel tragitto inverso, ovvero quando la mamma la stava portando nel campo in cui è stato ritrovato il cadavere, la piccola si trovava sul sedile posteriore.
Non è finita qui visto che la stessa telecamera, per la terza volta, aveva inquadrato l’auto dell’omicida un’ora e nove minuti dopo. Nella vettura, però, non c’è più la bambina ma solamente la conducente, segno del fatto che la stessa aveva lasciato il corpicino di sua figlia lasciato nel terreno dove poi è stata ritrovata.. La madre stava tornando a casa e le mani fisse sul volante, proprio come se non fosse successo nulla.
Nessun segnale di nervosismo da parte di Martina né altro. Anche se le novità non sono affatto finite qui visto che dall’ultimo fotogramma si può notare una cosa: la donna è impegnata a frugare nel cruscotto, possibile che abbia nascosto l’arma del delitto poco prima di far perdere le tracce.