Durissimo confronto via social tra l’ex capitano del Genoa e il giornalista di Sportitalia: pubblicata la chat tra i due.
Volano gli stracci tra Alfredo Pedullà e Domenico Criscito. Il motivo alla base dello scontro dialettico andato in scena sui social sarebbe riconducibile al trasferimento del calciatore al Toronto. Secondo il giornalista, il trasferimento dell’ex capitano del Genoa in Mls inizialmente era programmato per il mese di aprile, ma poi è slittato ed è diventato ufficiale solo in queste ore. Una ricostruzione che non è andata giù a Criscito, che ha immediatamente contattato Pedullà in privato per redarguirlo.
Il botta e risposta tra Pedullà e Criscito: il giornalista pubblica la chat
Ne è scaturito un violento botta e risposta, con tanto di screenshot pubblicato dal giornalista di Sportitalia sul proprio account Twitter. Ho letto il tuo ‘articolo’. Informati meglio prima di scrivere ca**te” il messaggio mandato da Criscito in direct su Instagram al giornalista, che ha risposto: “Come ti permetti? Lo leggerò in diretta“.
Criscito, calciatore professionista, 35 anni, leone da tastiera con messaggi privati 🦁 poi non prendiamocela con le nuove generazioni pic.twitter.com/3imcWwPiAH
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) June 25, 2022
Un atteggiamento che non è andato giù a Pedullà, che ha commentato l’accaduto sempre con un tweet: “Criscito, calciatore professionista, 35 anni, leone da tastiera con messaggi privati poi non prendiamocela con le nuove generazioni“.
Le 🏐 🏐 in campo, non sulla tastiera. Con messaggi privati solo perché è stato scritto che doveva andare al #Toronto ad aprile. I calciatori fenomeni sui social pic.twitter.com/68er1I1o8U
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) June 25, 2022
Non soddisfatto, Pedullà ha rincarato la dose poco dopo, pubblicando il video delle lacrime di Criscito dopo il rigore sbagliato nel derby salvezza contro la Samp. “Le palle in campo, non sulla tastiera. Con messaggi privati solo perché è stato scritto che doveva andare al Toronto ad aprile. I calciatori fenomeni sui social“, il commento in allegato al video.