L’ex campionessa del mondo dei 1500 spiega il successo dei nuotatori azzurri: “Finalmente questi ragazzi hanno il giusto riconoscimento”
Una gioia incontenibile. Vedere la squadra azzurra che vince così tante medaglie ai mondiali non succedeva da anni. Nemmeno quando c’era la Pellegrini ci sono stati così tanti successi in discipline diverse. Esalta il movimento una delle recenti campionesse del nuoto italiano, Alessia Filippi oro ai mondiali e agli europei nei 1500 e negli 800 metri, ma anche una medaglia di bronzo olimpica. A Notizie.com la ex nuotatrice, che si è ritirata giovanissima a 25 anni, spiega il successo del nostro nuoto: “E’ strabiliante vedere questi ragazzi che vincono in maniera così netta. Da ex atleta del nuoto è una sensazione bellissima vedere così tanti successi. Se lo meritano e non è una cosa normale, sono stati eccezionali. E’ la prima volta che si vincono così tante medaglie, è accaduto agli europei, ma questi sono mondiali ed è completamente diverso“.
Secondo la Filippi è un movimento in grande crescita e lo conferma a Notizie.com: “Importante tutti questi successi e tutti questi titoli, ma più si andrà avanti e più si crescerà perché è naturale e perché abbiamo una scuola che si sta affermando in tutto il mondo. Sia da quando c’ero io ma anche adesso, ci sono giovani dietro che spingono e che valgono tantissimo, vedrete ci sarà da divertirsi”
“Record del mondo inaspettati ma meritati, finalmente se ne parla sempre di più e non solo quando ci sono le Olimpiadi”
Dietro ai campioni c’è un grande lavoro da un punto di vista tecnico e Alessia Filippi spiega bene cosa c’è dietro a un lavoro di questo genere: “La scuola del nuoto è ottima, le basi per fare delle cose eccezionali. Non è proprio normale che ci sia uno come Paltrinieri che è sul tetto del mondo da dieci anni. Greg Paltrinieri è un fenomeno, un ragazzo d’oro che è sempre a dei livelli altissimi. Per non parlare della Quatarella o di tutti questi ragazzi che stabiliscono record inaspettati, ma meritati“.
Alessia Filippi ha allenato i ragazzi fino a giugno dell’anno scorso e da qualche tempo fa parte della squadra di Sport e Salute: “Finalmente si parla del nuoto come è giusto che sia, ma stavolta durerà perché questi ragazzi sono meravigliosi e bravi. Si applicano e si sacrificano, e non è facile quando ti alleni per ore e ore ogni giorno e poi vai sempre fuori in trasferta”
