Happio, che impresa! Picchiato prima della gara, vince bendato e insanguinato – VIDEO

Il francese è stato aggredito a ridosso dello start, si è presentato lo stesso in pista e ha trionfato con un solo occhio scoperto.

Un’impresa vera e propria. Già di per sé sarebbe un risultato eccezionale, figuriamoci se centrato con un occhio bendato e con il naso insanguinato a causa di un folle che ti picchia soltanto 20 minuti prima della gara.

Wilfried Happio
La sequenza dell’impresa di Happio: la corsa, la benda, l’esultanza… (Twitter)

È quanto successo a Wilfried Happio, atleta francese specializzato nei 400 metri a ostacoli, già laureatosi campione d’Europa a livello giovanile. Il video della sua corsa in patria sta diventando virale in tutto il mondo poiché è riuscito a correre più veloce di tutti nonostante le condizioni difficilissime. Il classe 1998, infatti, è stato costretto a competere facendo affidamento su un solo occhio. L’altro era bendato per un episodio avvenuto a ridosso dello start. Un uomo, mentre si stava allenando su un campo che si trova nelle vicinanze dello stadio della gara, l’ha colpito violentemente rischiando di provocargli dei danni molto seri. Le conseguenze sono state visibili a tutti poco dopo con quella benda disposta spartanamente sul suo volto.

Il suo allenatore: “Un episodio scandaloso”

Wilfried Happio
Wilfried Happio ha trionfato in condizioni precarie: impresa dopo le botte (Twitter)

Olivier Vallaeys, allenatore di Happio, ha spiegato l’accaduto: “Mancavano circa 20 minuti alla gara, eravamo pronti per andare in sala chiamate. In quel momento un ragazzo è sbucato dal nulla chiedendogli se fosse Wilfried Happio, poi si è lanciato verso di lui e lo ha colpito in faccia. Qualcosa di scandaloso, sono rimasto senza parole”. L’aggressore è stato arrestato, restano da scoprire i motivi del folle gesto. Happio, che ha avuto anche un’emorragia dal naso, ha parlato dopo la vittoria: “Va tutto bene, va bene, non voglio soffermarmi su quanto è successo. La lasceremo alle persone competenti”. Il dolore pre-gara non l’ha fermato e all’Helitas de Caen ha chiuso con il tempo di 48′’57. Ottenuta la qualificazione ai prossimi Mondiali di Eugene negli Stati Uniti (15-24 luglio). Un’impresa sensazionale.

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