Nella tappa londinese del suo tour, il musicista ha letto dal palco il cartellone che un ragazzo italiano aveva scritto per uscire allo scoperto
Una carriera invidiabile, ricca di tantissimi successi internazionali e anche l’attenzione alle tematiche sociali. Questo è Harry Styles. Cantante inglese che in più occasioni si è scagliato contro l’omofobia ed ha espresso innumerevoli volte la sua vicinanza alla comunità LGBTQ.
Durante l’ennesima tappa del suo Love on Tour, che vede realizzare sold out ovunque, l’ex One Direction, nella tappa londinese di Wembley, ha aiutato un fan italiano a esprimere la piena libertà della sua scelta: Matteo, questo il nome del ragazzo in prima fila, aveva in mano un cartello con la scritta “Aiutami a fare coming out” e il cantante l’ha accontentato portando sul palco il cartello davanti a 90 mila persone.
Harry Styles, che fa coppia fissa con Olivia Wilde, si è sempre rifiutato di rispondere alle domande sul proprio orientamento sessuale, ma si è sempre dimostrato sensibile su tematiche LGBTQ. L’artista ha due date previste in Italia, il 25 luglio a Bologna all’Unipol Arena e il 26 luglio a Torino al Pala Alpitour che sostituiscono i concerti del 2020 e 2021, precedentemente annullati per via dell’emergenza Covid-19.
Prima gli ha chiesto nome e provenienza (il ragazzo si chiama Mattia ed è italiano), poi ha portato sul palco una bandiera arcobaleno e ha officiato una specie di cerimonia. Ha detto ai presenti che se la sarebbe passata sulla testa e che, da quel momento in poi, avrebbe proclamato ufficialmente il fan come gay. “Funziona così, vero?”, ha chiesto con ironia dal palco. Ha iniziato allora a correre e a sventolarla concludendo: “Ora sei un uomo libero, amico”. Nel frattempo tutto il pubblico ha iniziato a ripetere il nome di Mattia sempre più ad alta voce prima di esplodere in un fragoroso boato di approvazione.