Roma-Cristiano Ronaldo: i retroscena di un affare impossibile

Da giorni nella capitale non si parla d’altro: ecco cosa si nasconde dietro un affare che sembra impossibile, tra sogni, speranze e fake news

Il mercato è da sempre la fiera dei sogni. Degli affari che tengono con il fiato sospeso i tifosi e catalizzano le attenzioni del pubblico sulle trattative. Attraverso il mercato tutti sognano di poter migliorare le proprie squadre e trasformare le ambizioni dei club. Nelle ultime settimane nella capitale è esplosa una febbre, alimentata dalle voci su un possibile trasferimento: quello di uno dei calciatori più forti nella storia del calcio: il bomber e il fuoriclasse che sta facendo sognare il pubblico giallorosso: Cristiano Ronaldo.

Da giorni le radio della capitale, i siti di approfondimento e le classiche voci da bar, sono tutte concentrate su un unico argomento: “Ma davvero Cristiano Ronaldo può venire alla Roma?”. Qualcuno resta scettico, altri preferiscono sognare. La presenza di Josè Mourinho, connazionale del fuoriclasse portoghese, suo ex allenatore e legato alla sua scuderia (Jorge Mendes), hanno fatto sognare i tifosi e cambiare idea agli scettici. L’idea di un nuovo colpo sensazionale (dopo l’ingaggio del tecnico portoghese nella scorsa estate) e alcune voci (mai confermate), non hanno fatto altro che far volare questo pensiero in città.

E così, nel giro di pochi giorni, si sono raddoppiate le voci: la società che avrebbe prenotato lo stadio Olimpico per una festa eccezionale, il diesse giallorosso visto a cena con Mendes e poi (come da tradizione) la nuova frontiera della diffusione di fake news dell’ultima era: gli audio e i messaggi di conversazioni private, diffusi da sedicenti operatori dell’informazione: è così che ieri, un messaggio in cui si dava per fatta la riuscita della trattativa, ha catalizzato l’attenzione di tutta la città. Ma cosa c’è di vero?

I costi dell’operazione

I Friedkin hanno abituato i tifosi a colpi importanti (l’ingaggio di Mourinho ne è la testimonianza) ma non si sono mai spinti a fare operazioni economicamente fuori dalla portata.  La Juventus sborsò al Real Madrid 100 milioni, più 12 circa di spese accessorie, assicurando al campione uno stipendio da 31 milioni netti (58 lordi). Il Manchester United, la scorsa estate, pagò ai bianconeri 15 milioni più 8 di bonus. Ma al di là dei 23 milioni di euro, non possono essere sottovalutati i soldi dell’ingaggio (che è rimasto molto simile a quello percepito a Torino). Cifre (al netto degli sgravi fiscali e di un possibile aiuto da una cessione top, come quella di Zaniolo), che sembrano oggettivamente fuori portata per tutti i club italiani.

Dall’Inghilterra poi, arrivano notizie sempre più contrastanti sul suo futuro: lo United (al di là di qualche indiscrezione uscita dai tabloid) non ha mai messo sul mercato il calciatore e il nuovo tecnico Ten Hag non ha mai spinto per un suo addio. L’unica dichiarazione ufficiale del portoghese (del 5 giugno), è stata chiara:Ten Hag ha fatto un ottimo lavoro con l’Ajax ed è un allenatore esperto, ma dobbiamo dargli tempo e modo di cambiare le cose. Spero che ci riusciremo. Siamo tutti emozionati e felici. Non solo i giocatori, ma anche i tifosi. Gli auguro il meglio e ci auguriamo di vincere titoli”. A spegnere l’entusiasmo dei tifosi giallorossi sono arrivate anche le dichiarazioni degli esperti di mercato.

Le parole degli esperti di mercato

Su tutti Gianluca Di Marzio, che ai microfoni di Sky è stato chiarissimo: “Mi stanno arrivando tantissime domande su Ronaldo alla Roma. Se avessimo avuto riscontri ne avremmo già parlato. Non ci risulta nulla di nulla, con tutto il rispetto per chi l’ha scritto. Addirittura si parla di Olimpico prenotato per la presentazione. Abbiamo fatto le nostre verifiche, non risulta nulla. Noi diciamo quello che sappiamo, con tutto il rispetto per chi ha messo in giro queste voci. Io ci metto la faccia e mi permetto di dirlo: a me sembra che queste cose vengano messe in giro per illudere le persone e un po’ per prenderle in giro, su qualcosa che non esiste. Mi sembra di rivivere la storia di Guardiola alla Juventus“.

Ma nonostante le tante voci contrarie, i tifosi giallorossi continuano ad alimentare i propri sogni: dopo la vittoria della Conference League, sperano di chiudere un’operazione storica, e festeggiare la realizzazione di un vero e proprio sogno. I prezzi sono altissimi, ma sognare non costa nulla.

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