Durante le vacanze in Grecia, il centrocampista del Manchester City e della nazionale inglese è stato probabilmente “beccato” dalla compagna per via di qualcosa di sospetto sullo smartphone. Tra i due è iniziata una lite furibonda che ha portato al loro allontanamento da una spiaggia privata di Corfù
Avrà qualche problema da risolvere Phil Foden, ma non di natura fisica. Il centrocampista 22enne del Manchester City di Pep Guardiola è stato coinvolto in un incidente con la sua ragazza Rebecca Cooke, una litigata furibonda che ha portato entrambi a essere espulsi da una spiaggia privata a Corfù in Grecia.
Tutto è nato quando Rebecca Cooke ha guardato il telefono di Foden ed evidentemente ha notato qualcosa che le ha fatto perdere la pazienza. Come spiegato dal quotidiano ‘The Sun’, la forte discussione tra la giovane coppia sarebbe esplosa dopo che Foden è andato a farsi un bagno, lasciando il suo smartphone sulla sedia.
In quel momento la sua ragazza ne ha approfittato per dare un’occhiata e i testimoni assicurano che Rebecca Cooke “si è molto arrabbiata“: “Stavano litigando – ha detto uno dei presenti – e urlando. È successo tutto sulla spiaggia e lui è diventato molto aggressivo e intenso. Sono andati al bar e lei non smetteva di urlargli contro. Questo genere di cose non succede qui“. Una piazzata in piena regola, che ha portato Foden e la sua ragazza a essere espulsi dal ‘Glyfada Beach’, come si può vedere anche in un video registrato da uno dei presenti e postato sui social, in cui il calciatore del Manchester City e della nazionale inglese viene accompagnato insieme e Rebecca Cooke fuori dallo stabilimento dalle guardie di sicurezza. In quel momento la ragazza ha urlato ancora una volta al compagno: “Pensi che io sia un idiota? Non possiamo portarti da nessuna parte. Succede sempre“. Se le sue parole corrispondessero a verità, Foden dovrebbe avrebbe anche l’aggravante della recidiva…