Ilaria Solazzo giornalista pubblicista e blogger ha intervistato per Notizie.com lo scrittore Mirco Goldoni
Sei autore di ben due libri. Potremmo dire due figli di carta. Ti va di raccontarci qualche curiosità che sia inerente entrambi?
“Progetto Mnemòsyne era nel cassetto da troppo tempo per i miei gusti, i sogni o li persegui o li abbandoni senza rimorsi. Dopo le prime scottature (ho scoperto a mie spese che più che un mondo, quello editoriale è una giungla piena di bestie feroci) incontrai, ad una fiera di settore Eleonora Marsella, giornalista e agente letterario pugliese che, alla mia domanda, ‘saresti interessata a valutare un mio romanzo?’ mi rispose senza indugi: ’certamente ma tieni presente che sono molto selettiva’. Era quello che cercavo: una valutazione severa e obiettiva. A parte il fatto che ho dovuto rileggere e correggere il testo più e più volte, alla fine, nel 2020 è uscito il mio libro d’esordio. Progetto Dedalo ha avuto un travaglio più facile perché sapevo già cosa si aspettava da me l’editore. Il bello è che Progetto Mnemòsyne non era nato per avere un seguito finché un lettore mi disse: ‘Molto avvincente, si capisce benissimo che hai in mente un seguito, vero?’. Non sono riuscito a dirgli di no, mai deludere i lettori ed è nato così Progetto Dedalo“.
Sei un uomo dai mille interessi… Quanto posto occupano i libri e la lettura nella tua quotidianità?
“Sono la mia valvola di sfogo. Il lavoro di ingegnere informatico mi piace e mi dà soddisfazioni, il volontariato mi fa sentire bene, la scrittura mi permette di viaggiare, con la mente certo, ma sono viaggi ugualmente affascinanti. Il genere fantascientifico mi permette poi di spingere un po’ più in alto l’asticella delle ipotesi e fantasticare… Cosa succederebbe se…?“.
Sappiamo che viaggi molto in Italia ed all’estero. Quale nazione ad oggi ha catturato la tua attenzione maggiormente?
“Premetto che preferisco le bellezze naturali a quelle architettoniche. Il Sud del nostro Paese è un capolavoro continuo, il Centro è pieno di foreste affascinanti, il Nord, con le sue Alpi e i suoi laghi, ti offre paesaggi mozzafiato. All’estero ho apprezzato l’ordinato caos multietnico di Londra e la precisione maniacale nei servizi e nelle persone di Stoccolma. Un pezzo di cuore però l’ho sicuramente lasciato in Irlanda: paesaggi bucolici che trasmettono serenità assoluta, oltre ad ambientazioni medievali che io adoro“.
Siamo assaliti da notizie di cronaca nera devastanti, che ahimè non sono fantascienza, ma realtà, tu come vivi tutto ciò?
“Purtroppo le subisco come tutti. Spesso la fantascienza ha riportato situazioni che poi si sono ahimè avverate. La fantascienza spesso è una precorritrice degli eventi mentre la Storia, che dovrebbe insegnarci a non commettere più gli stessi errori, non riesce a essere una buona insegnante; o forse siamo noi a non essere bravi studenti“.
Sei marito, padre, e non solo. Come vivi i tuoi tanti ruoli e come riesci a conciliare vita privata e hobby?
“Sicuramente la famiglia mi aiuta in tutto questo lasciandomi dei ritagli di tempo indispensabili per le mie passioni. Essere famiglia non significa essere per forza sempre tutti uniti fisicamente, significa esserci sempre quando c’è bisogno a, allo stesso tempo, permettere a ciascuno di coltivare le proprie passioni“.
Dei libri da te letti inerenti la fantascienza qual è il tuo prediletto?
“Senz’ombra di dubbio ‘Fiori per Algernon’ di Daniel Keyes, forse poco noto al grande pubblico ma un vero capolavoro. Anche in questo libro i misteri della mente sono predominanti, forse, sotto sotto, ho subìto il suo influsso”.
Sappiamo che oltre ai due romanzi e ad alcuni racconti hai scritto anche delle drabble, vuoi parlarcene?
“Certamente. Le drabble sono racconti brevi di esattamente cento parole (titolo escluso) nei quali lo scrittore è impegnato in una vera e propria sfida di essenzialità: narrare una storia in così poche parole non è facile. Se vi fa piacere ne riporto qui uno intitolato ‘Il bosco stregato’, presente sul mio sito www.mircogoldoniautore.it assieme ad altri.
«Il bosco è stregato, – mi dissero – è popolato da tremende creature: non ne uscirai vivo».
Ognuno di loro mi aveva descritto i mostri con forme differenti, segno evidente che si trattava solo di superstizioni. Decisi quindi di iniziare la perlustrazione. Il fitto groviglio delle imponenti mangrovie impediva alla luce di penetrare e alla fitta nebbia di dissolversi. Dopo alcune ore di cammino cominciai ad essere stanco. Mi fermai un attimo, cercando di ritrovare la strada del ritorno. Sentii una gelida mano poggiarsi sulla mia spalla. Rabbrividendo mi voltai e le riconobbi tutte, in paziente fila, ad accogliermi. Le mie paure“.
Molto bello. Puoi darci qualcosa di inedito?
“Molto volentieri.
Destino crudele.
«No, no e poi no!»
«Perché no, mamma?»
«Te l’ho ripetuto mille volte: non puoi uscire col buio!»
«Ma che male c’è? Cosa mi potrebbe mai accadere?»
«Nessuna di noi si è mai vista in giro con il buio e sarà così per sempre. Ci sono tante ore di luce nelle quali puoi uscire e fare tutto ciò che vuoi.»
«Certo! Ma sono costretta a restare sempre attaccata a quella bimba piagnucolona!»
«Ti è stata assegnata lei e così devi fare! Le regole vanno rispettate. Ora assottigliati e rientra!»
Rassegnata, la giovane ombra rientrò nel corpo della bambina”.
Anche in questo racconto sono presenti punti di vista originali, tipici nei tuoi lavori. Progetti futuri imminenti?
“In autunno dovrebbe uscire un mio romanzo, sempre di fantascienza, non legato ai Progetti che permea sulla paura dell’Uomo verso tutto ciò che è diverso e sulla sua necessità di trovare un colpevole relativamente a ogni evento avverso; colpevole che rifiuta di riconoscere in se stesso. Infine sto scrivendo il terzo e ultimo capitolo dei Progetti, nel quale si cercherà di dare un peso e un limite all’esplorazione scientifica, posta di fronte all’etica umana”.
Di seguito i link di riferimento:
https://mosaicoedizioni.it/prodotto/progetto-dedalo/
https://www.lafeltrinelli.it/progetto-dedalo-libro-mirco-goldoni/e/9788831412285
https://www.mondadoristore.it/Progetto-Mnemosyne-Mirco-Goldoni/eai978883141204/
https://mosaicoedizioni.it/prodotto/progetto-mnemosyne/
https://mosaicoedizioni.it/prodotto/progetto-mnemosyne/