I campionati italiani di Danza Sportiva per la prima volta cambiano scenario, spostandosi dalla storica sede di Rimini alla nuova location di Catania, presso il Palaghiaccio di viale Kennedy.
Tre weekend che si sono conclusi domenica 26 giugno e che hanno visto la partecipazione nel capoluogo etneo di quasi tremila atleti provenienti da tutta Italia e di una grandissima partecipazione di pubblico. Tante le discipline scese in pista dal latin style (tecnica, sincronizzato e coreografico) al freestyle (tecnica, sincronizzato, coreografico e battle).
“Il calore e l’affetto del sud non si smentiscono mai – ha dichiarato la Presidente della Federazione Italiana Danza Sportiva (FIDS) Laura Lunetta – “Catania ha dimostrato di essere una città straordinaria, che ci ha accolto con grande entusiasmo e gliene siamo grati. Ed è proprio la riconoscenza e l’impegno, anche economico delle trasferte, che non frena la partecipazione dei siciliani legati da un profondo amore per questo sport, che ci hanno spinti come federazione, – ha spiegato la presidente -, ad assegnare con orgoglio tre campionati italiani ad una città così innamorata della danza come il capoluogo etneo. Ci sono tanti progetti in ballo di cui vado fiera e a cui sto lavorando, che rilanceranno la danza ai massimi livelli. Per citarne uno a settembre andrà in scena l’evento per eccellenza, ovvero, gli internazionali di danza a Roma e l’intenzione è quella di farlo presentare ad una ballerina d’eccezione come Lorella Cuccarini, che ha segnato la storia della danza italiana in tv. Per l’occasione vorremmo premiare anche Maria De Filippi per la grande visibilità, che ha dato alla danza in tutti questi anni. E, poi, c’è stato l’incontro con il ministro Franceschini al fine di avanzare una proposta per il riconoscimento del titolo di insegnante di danza”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore al turismo, sport e spettacolo della regione Sicilia Manlio Messina: “È stato un evento di grande prestigio, che ha messo certamente Catania e tutta la Sicilia in mostra. Ciò è per noi motivo di orgoglio e rientra, di fatto, in un piano strategico molto più ampio, che da diversi anni portiamo avanti, quello del turismo sportivo. Eventi di questo tipo, organizzarti in questo modo con una federazione nazionale e un comitato regionale molto attente e preparate sono – ha concluso Messina – per noi come regione Sicilia motivo di pregio e speriamo di ospitarne molti altri”.
Un grande successo per il comune etneo e per i suoi abitanti, che ai piedi dell’Etna con vista sul mare, hanno trasformato la Sicilia nella capitale della danza sportiva d’eccellenza.