Il Covid ha cambiato molti settori e anche quello del mercato immobiliare. Andiamo a vedere tutti i dettagli di queste novità.
Sono molti i settori rivoluzionati dal Covid e tra questi c’è anche il mercato immobiliare. Si tratta di un mondo che ha avuto degli effetti indiretti come, per esempio, una minore incisività di operazioni per l’investimento e un aumento degli acquisti condotti dai giovani, specialmente per le agevolazioni decise dal Governo.
Inoltre, la pandemia ha portato molte persone a cambiare la propria abitazione per migliorare la qualità. Il lockdown e lo smart working, infatti, ha fatto decidere a molte famiglie di fare un passo indietro e dare maggiore attenzione alle case.
Un cambiamento che ha portato il mercato immobiliare a soffrire poco la pandemia e a rimanere un settore molto attivo nonostante comunque la crisi economica si è patita tanto che c’è stata una flessione della quota di acquisti per investimento al 16,4%.
L’indagine condotta da Tecnocasa ha anche confermato una crescita importante delle domande dei giovani. Dal 2020 la fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni è passata al 28,5% rispetto al 27,1% del 2020. E questo è fortemente legato alle agevolazioni decise dal Governo per consentire ad una parte dei cittadini di comprare una casa.
La risposta a questo provvedimento, come detto in precedenza, è stata positiva e non escludiamo in futuro una proroga del provvedimento per consentire a questa fascia di età di avere una prima abitazione.
Per quanto riguarda il tipo di casa, il trilocale resta quello più ricercato e venduto anche se nel 2021, rispetto all’anno prima della pandemia, ha registrato un leggero calo passando dal 35,5% al 34,1%.
Si tratta di numeri sicuramente condizionati dalla pandemia. In futuro avremo molto probabilmente un miglioramento dei numeri e quasi certamente una nuova crescita degli under 36. Gli aiuti del Governo hanno permesso a molti di giovani di poter acquistare una casa ed iniziare una vita sicuramente diversa rispetto a quella precedente.