Napoli, il quotidiano ‘Libero’ parla della brutale aggressione che ha visto come vittime ben cinque vigili della polizia municipale mentre stavano effettuando dei controlli a delle bancarelle gestite da nigeriani. Fdi e Lega hanno voluto alzare la voce ed hanno chiesto le immediate dimissioni nei confronti della “responsabile” (secondo loro) di tutto questo
La notizia che riguarda l’aggressione ad alcuni vigili nel napoletano, nei pressi della stazione ‘Garibaldi‘, ha scosso non poco il mondo della politica. Tanto è vero che in merito a questa vicenda due partiti del centrodestra come la Lega e Fratelli d’Italia hanno voluto alzare la voce mettendo nel mirino, secondo loro, la colpevole di tutto questo: il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Con una nota ufficiale, pubblicata sul loro sito e sui profili ufficiali social, gli esponenti di Fdi hanno voluto mostrare tutta la loto solidarietà nei confronti di chi è rimasto vittima di questa brutale aggressione nei loro confronti.
Ricordiamo che cinque di loro sono rimasti feriti. Dopo questo avvenimento anche il neo sindaco della città, Gaetano Manfredi, ha dichiarato che non effettuerà un solo passo indietro e che il suo obiettivo è chiaro: ovvero quello di ripristinare la legalità. Questo il messaggio postato dal partito: “Esprimiamo la massima solidarietà agli agenti della polizia municipale ed al comandante Ciro Esposito, ringraziandoli per tutto quello che fanno in un territorio difficile come quello di Napoli“. A firmare il tutto: Marco Nonno, Giorgio Longobardi e Vincenzo Morra. Il tutto mentre stavano effettuando dei controlli fra alcune bancarelle abusive di nigeriani nei pressi della stazione.
La nota, però, non è affatto finita qui visto che hanno chiesto le immediate dimissioni da parte della donna inquadrata in foto. Il motivo lo hanno spiegato sempre in un messaggio: “Non è stata capace di limitare gli sbarchi, una inefficienza che sta causando danni irrimediabili“.
Dello stesso pensiero anche l’esponente della Lega, Gianluca Cantalamessa, che ha descritto la situazione del capoluogo campano in maniera molto tragica: “Nella città c’è una bomba ad orologeria. Siamo preoccupati che la gestione degli immigrati non possa più diventare sostenibile“.