Il club di proprietà del Fondo per gli investimenti pubblici (PIF) dell’Arabia Saudita ha mostrato il design della nuova divisa, che è stata immediatamente accolta con aspre critiche, anche da parte degli stessi tifosi dei Magpies
A primo impatto, in pochi potrebbero intuire che si tratti di una nuova maglia del Newcastle United. Verde e bianca, proprio i due colori della bandiera dell’Arabia Saudita. E con un design che ha una sorprendente somiglianza (chiamiamola così) con quello utilizzato per la maglia della stessa selezione nazionale dello stato del Golfo. Non solo, il kit ha uno stemma verde e finiture verdi sul collo e sulle maniche di una maglia bianca.
E non è proprio un dettaglio, considerando che il Fondo per gli investimenti pubblici (PIF) dell’Arabia Saudita possiede (non senza polemiche) l’80% della società inglese: “Il Newcastle United – ha detto il club con un comunicato – ha lanciato la sua terza maglia ufficiale Castore 2022-23 in vista della nuova stagione di Premier League. In seguito alla presentazione della sua classica divisa da casa in bianco e nero, il club ha rivelato una terza divisa bianca e verde, disegnata dal marchio di abbigliamento sportivo britannico, che sarà indossata in trasferta”.
Newcastle, caos per la terza maglia
I Magpies hanno insistito a lungo con la Premier League sul fatto che non ci sia alcun collegamento tra lo stato saudita e il PIF, ma non si può non notare che il lancio del kit arrivi il giorno dopo la conferma che noon.com, cioè “la principale destinazione per lo shopping online del Medio Oriente”, sia diventato il loro sponsor ufficiale per la prossima stagione. I tifosi si sono immediatamente catapultati su Twitter per esprimere il proprio dispiacere: “Questo è il completo in stile più saudita che tu abbia mai visto!“, ha commentato un sostenitore del Newcastle United sui social. Ed è solo uno di una lunga serie.
👕 #NUFC‘s 2022/23 third kit is now available to order! #BetterNeverStops
⚫️⚪️
— Newcastle United FC (@NUFC) June 28, 2022
