Alta tensione tra Italia e Russia in vista del prossimo G20. Dura la replica arrivata dal Cremlino alle parole di Mario Draghi.
E’ scontro tra Italia e Russia dopo le parole di Mario Draghi durante la conferenza stampa finale del G7. Il premier italiano in questo intervento con la stampa si è soffermato sull’eventuale partecipazione del presidente Putin al prossimo G20 in programma ad ottobre in Indonesia.
“Il presidente Widodo lo esclude – ha detto il primo ministro italiano riportato dal Corriere della Sera – con noi è stato categorico. Putin non verrà, magari farà un intervento da remoto“.
Parole che non sono assolutamente piaciute al Cremlino. “Non spetta a Draghi decidere – l’immediata replica di Mosca – probabilmente ha dimenticato che non è più il presidente del G20. L’invito a Putin è stato inviato e soprattutto il presidente lo ha accettato“. Da parte della Russia, quindi, è arrivata la conferma di una partecipazione dell’inquilino del Cremlino a questo evento.
Draghi-Putin: è sempre più alta tensione
Non è la prima volta che Draghi e Putin si scontrano a distanza. I rapporti tra i due ormai sembrano essere davvero ai minimi storici e sembra essere difficile ricucire lo strappo anche dopo la fine della guerra in Ucraina.
Le distanze sono state confermate anche dall’ultimo botta e risposta a distanza. Al presidente russo non sono piaciute le parole del primo ministro italiano sull’eventuale partecipazione al G20 di Putin e la risposta è stata immediata.
Molto probabilmente in futuro assisteremo ad altri scontri a distanza tra i due viste le posizioni diverse e, soprattutto, non c’è nessun incontro in programma per cercare di ricucire gli strappi che si sono creati in queste ultime settimane. E sicuramente c’è grande curiosità per sapere se in Indonesia ci sarà Putin.
Fino ad ora il presidente russo ha sempre deciso di prendere parte a tutti i vertici a distanza, ma il Cremlino ha fatto sapere che a novembre sarà in presenza. Ma i dubbi saranno sciolti solamente a ridosso del G20.