Maxi blitz da parte della Guardia di Finanza che ha arrestato il “corriere della droga” e sequestrato la merce
Ci troviamo a Genova dove la Guardia di Finanza, durante i controlli per quanto riguarda i flussi di persone e mezzi in transito presso il porto della città ligure, sono riusciti ad impedire il tentativo di introduzione nel territorio dello Stato di una quantità importante di hashish. Il tutto era stato trasportato da un marocchino che vive in Francia. L’auto (che proveniva da Tangeri via Barcellona) è stata trovata dopo varie analisi da parte dei finanzieri che sono riusciti a bloccare il tutto.
I militari, con la preziosa collaborazione da parte dell’unità cinofila antidroga, sono riusciti ad effettuare l’ispezione con l’operazione di smontaggio da parte dell’autovettura. Cosa è stato scoperto? Ben 348 panetti di hashish che arrivavano a pesare più di 41 kg. La merce era ben chiusa e che si trovava all’interno delle paratie laterali del veicolo.
Pare che la roga, nel caso in cui fosse stata messa sul mercato, avrebbe fatto fruttare moltissimi soldi alle organizzazioni criminali responsabili del traffico di proventi illeciti. Si parla addirittura di una somma che si avvicina ai 300mila euro. Il tutto si è concluso con l’arresto da parte dell’uomo marocchino. Le accuse nei suoi confronti sono gravi visto che si parla di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Non è finita qui visto che i panetti di droga sono stati sequestrati, così come l’autovettura che era stata utilizzata per illecito trasporto. I traffici illeciti via mare di sostanze stupefacenti sono un compito fondamentale da parte della finanza che ha avuto modo di intercettare ed anche di reprimete qualsiasi forma di inquinamento che riguarda l’economia legale. Il tutto con un solo obiettivo: ovvero quello di salvaguardare gli operatori economici ed anche i cittadini.