La cappa e il caldo potrebbero durare fino al 4 o 5 luglio, in alcune zone si toccherà la temperatura di 45 gradi. Bisognerà limitare le uscite per evitare problemi di salute. L’avviso collettivo: “Un fenomeno unico, la vita sarà complicata nelle prossime settimane”.
Prepararsi a una delle ondate meteo peggiori di sempre. I prossimi 10 giorni, secondo gli esperti, saranno senza precedenti: “Un fenomeno unico”, è stato definito. “Il pericolo maggiore dell’ondata di calore sarà la durata”, ha detto Mattia Gussoni de ilMeteo.it.
“La cappa e il caldo potrebbero insistere sull’Italia fino al 4 o 5 luglio, qualche isolato temporale potrebbe esserci esclusivamente sulle Alpi e al Nord-Ovest, mentre il Mediterraneo ha già fatto registrare 5 gradi più della media. Per circa 10 giorni precipitazioni importanti non sono previste, ma la siccità estrema peggiorerà su Nord, Toscana, Lazio, Calabria e Puglia”.
Verrà toccato il picco di 45 gradi, una temperatura che renderà la vita complicata e ci costringerà a limitare le uscite di casa, naturalmente soprattutto nelle ore più bollenti. Le temperature sono destinate a salire in modo importante a partire da domenica 26 giugno. A Nord si prevedesole e afa considerevole, il caldo aumenterà anche in Centro con picchi di 38-40 gradi che riguarderanno soprattutto le zone interne sarde. Al Sud ancora più difficile la situazione: i picchi saranno oltre i 42 gradi. La tendenza segnala le temperature in aumento in tutte le zone del Paese a causa dell’anticiclone africano Caronte. Il super caldo potrebbe durare fino all’inizio del prossimo mese. Meno uscite e più condizionatori accesi (per chi ne è in possesso), insomma: nei prossimi giorni non sembra esserci altra scelta.