L’ex centro ha dichiarato pubblicamente l’intenzione di acquistare gli Orlando Magic, dove ha giocato dal 1992 al 1996: “Se la famiglia DeVos mi ascolta…”
Shaquille O’Neal ci pensa eccome. Fa sul serio, l’ex campione NBA, tanto da aver già mandato un messaggio pubblico ai diretti interessati. Oggi è un apprezzato analista televisivo per TNT, sta riflettendo seriamente sulla possibilità di diventare il proprietario della franchigia di cui è stato il simbolo dal 1992 al 1996, anno in cui decise di cambiare costa per firmare con i Los Angeles Lakers.
Parliamo degli Orlando Magic, naturalmente, la cui proprietà è della famiglia DeVos fin dal lontano 1991. Non sembra intenzionata alla cessione, chissà se qualcosa si smuoverà dopo le parole dell’ex gigante sbocciato proprio in Florida. I tifosi incrociano le dita, vogliono tornare a sognare, la loro squadra infatti non vince una serie playoff addirittura dal 2010. Ecco perché le frasi di Shaq hanno riacceso l’entusiasmo: “Il nome Orlando Magic – ha detto O’Neal – è ancora oggi associato al mio e a quello di Dennis Scott (grande tiratore dei primi anni ’90, ndr). Se la famiglia DeVos ha intenzione di vendere la franchigia, allora noi siamo pronti”.
Paolo Banchero osserva interessato
Un concetto ribadito poco dopo in modo ancora più esplicito. “Il mio messaggio è rivolto a loro: se volete vendere, fatelo a chi è in grado di far compiere un salto di qualità ai Magic. Siamo noi quelli lì!”. Una questione che potrebbe interessare da vicino anche Paolo Banchero, italoamericano classe 2002 ingaggiato da Orlando nell’ultimo Draft NBA come scelta numero 1 in assoluto. Magari potrebbe avere presto un nuovo proprietario…