Paola, Comandante dei Vigili del Fuoco: “Situazione difficile, ma noi perfetti…”

Il numero uno dei pompieri a Roma difende i suoi uomini: “A Malagrotta e in ogni incendio scoppiato ultimamente agito sempre in sicurezza”

Un momento complicato per la Capitale. C’è il caldo, il vento e gli incendi divampano quasi ogni giorni e sono diversi ogni volta. Le polemiche non mancano, anche per come sono state gestite alcune situazioni e qualcuno se la prende con il Corpo dei Vigili del Fuoco, ma qui, quasi a scudo, si innalza il numero uno di Roma, l’Ingegner Alessandro Paola, Comandante dei Vigili del Fuoco della Capitale che a Notizie.com, cerca di spiegare la situazione: “Il momento è difficile, ma noi siamo sempre pronti alle emergenze e agiamo nel miglior modo possibile e con tutti i criteri giusti e di sicurezza che ci devono essere. Nonostante le difficoltà, siamo stati perfetti negli interventi che ci sono stati fino ad ora

Il momento
Un momento in cui uomini della Protezione Civile e vigili del Fuoco lavorano (foto Ansa)

E’ vero le difficoltà sono tante, i problemi non mancano, ma è altrettanto vero che all’interno dei vigili ci sono un po’ di mugugni per via di alcune decisioni. L’ultima è su quella presa di lasciare in caserma i vigili che hanno appena smontato dal servizio e chiamare questo tipo di operazione “potenziamento”. Ma l’Ingegner Paola risponde punto su punto anche su questa decisione: “Nel dispositivo di soccorso si prevede il raddoppio delle squadre in un momento di particolare crisi, come è quello attuale, ovvero un potenziamento col mantenimento in servizio del personale, quando ci sono delle emergenze che non possono essere inseguite con le risorse, il comando può potenziare il corpo attraverso il prolungamento dello stato di servizio”.

“Il pompiere non è solo un eroe ma un vero e proprio soccoritore professionale”

Il Comandante
Il Comandante dei Vigili del Fuoco di Roma Alessandro Paola (foto Ansa)

Uno dei problemi principali di questi giorni “infuocati” è il ritardo dell’apertura della campagna boschiva, un modo per rendere i vigili più tranquilli e anche più efficienti. E’ un dispositivo che deve attivare la Regione e che ogni anno parte il 15 giugno, ma che quest’anno si attiverà il 1 luglio. Forse se fosse partita come al solito, i problemi a Roma sarebbero stati di meno o magari gestiti con meno affanno. Imperturbabile il Comandante Paola che sembra essere d’accordo col ritardo ma non lo dice apertamente: “Le date della campagna boschiva vanno da giugno al 30 settembre, e di norma coincide con questo periodo, ma la determinazione del periodo dipende dall’accordo di programma con le amministrazioni e certo non dipende dal sottoscritto“. Vero, ma dall’alto del suo grado e soprattutto dalla sua esperienza, forse, poteva fare pressioni o quanto meno attivarsi con i suoi dirigenti per far vedere che la situazione era ed è anomala.

Ci sono stati dei vigili che negli ultimi incendi, per la mole di lavoro effettuata, non avrebbero avuto nemmeno la possibilità di mangiare, anche per la soppressione delle mense in alcune caserme. “Il dispositivo prevede che tutti debbano poter mangiare se qualcuno non ha avuto questa possibilità sono situazioni da verificare”. Sulla messa in sicurezza, il Comandante Paola non ha dubbi:Tutti i vigili operano in condizioni di sicurezza con procedure e strumentazioni che consentono a loro stessi di lavorare in sicurezza, a differenza degli interventi normali sa come effettuare procedure, sensibilità e capacità lavorativa non è soltanto negli interventi emergenziali. Il vigile scende in campo in situazioni particolari non è solo un eroe ma anche un soccoritore professionale che si esprime per tutelare il cittadino e al proprio rischio. Una figura professionale e lo vorrei evidenziare a grande voce”

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