Terremoto Cornet: “Al Roland Garros avevamo tutti il Covid…”

Le parole della tennista francese nel corso di Wimbledon hanno scoperchiato un Vaso di Pandora. A suo giudizio durante l’ultima edizione del prestigioso torneo parigino ci sarebbe stato un focolaio di contagi non segnalato dai diretti interessati

Direttamente da Wimbledon, si scoperchia un Vaso di Pandora sul Roland Garros. Ad aprirlo è stata Alizé Cornet, tennista francese che ha rivelato di una lunga serie di contagi al Covid-19 non comunicati nel corso del prestigioso torneo francese: “Al Roland Garros c’è stata un’epidemia di Covid-19, nessuno però ne ha parlato. Negli spogliatoi ce l’avevano tutti, ma non abbiamo detto niente. In seguito ho visto ragazze che indossavano mascherine, forse perché lo sapevano e non volevano trasmetterlo. Sotto questo punto di vista bisogna anche avere senso civico“.

Cornet
Alizé Cornet sta disputando Wimbledon (Ansa)

La numero 1 francese e 37 del mondo ha lanciato questa “bomba mediatica” al termine dell’incontro in cui si è imposta sulla kazaka Yulia Putintseva per 6-3 7-6: “Nel momento in cui vedi che Borbora Krejcikova si ritira e che tutto lo spogliatoio sta male, è inevitabile pensarci. E quando esce fuori su grandi giocatori come quelli (ha detto riferendosi a Berrettini e Cilic, ndr), allora è normale che si accenda il fuoco. Con questo non voglio dire che sottovaluto gli effetti del Covid, ma ci sono sempre stati ritiri perché i giocatori erano malati, gente messa fuori dall’influenza o da malattie gastrointestinali. Anzi, con queste ultime in passato ci sono state ‘stragi’“.

Le dichiarazioni di Alizé Cornet

Alizé Cornet
Parole pesantissime della tennista francese Alizé Cornet (Ansa)

Le sue parole sul Roland Garros non sono finite: “Lì ci sono stati tre o quattro ritiri, forse non è stato attuato il protocollo. O forse abbiamo tutti avuto l’influenza, dei sintomi, del mal di gola e abbiamo giocato come se stesse andando tutto bene. Ci sono stati alcuni casi di positività e dev’esserci stato una sorta di tacito accordo tra di noi: ‘Non faremo test e non ci metteremo nei guai’“. Per quanto riguarda il potenziale protocollo sanitario più stretto a Wimbledon, la Cornet si è augurata che non venga attuato: “Ci hanno già tolto i punti, ora ci manca pure questo. E poi qui non c’è la psicosi. Abbiamo pagato il prezzo del Covid, abbiamo mangiato il nostro ‘pane nero’ con un anno di test e ci siamo vaccinati tutti. Bisogna essere coerenti, il Covid ormai fa parte delle nostre vite. Se anche io farei un auto-test come Berrettini? Non ho intenzione di farlo e magari mettermi nella merda”. Parole pesantissime della tennista francese, che successivamente sui social ha cercato di ritrattare: “Vorrei però chiarire una cosa: ho detto che ho ‘sospettato’ alcuni casi di Covid durante il Roland Garros, senza avere alcuna prova. Era soprattutto per sottolineare che il virus ormai faceva parte delle nostre vite e che dovevamo affrontarlo“.

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