Qual è il vero ruolo di Gianni Sperti e Tina Cipollari nel programma di Maria De Filippi, Uomini e Donne? Parla un’ex cavaliere.
Due grandi protagonisti, da oltre 15 anni, del programma cult di Canale 5, ideato e condotto da Maria De Filippi in daytime, Uomini e Donne, nel ruolo di opinionisti. Stiamo parlando di Gianni Sperti e Tina Cipollari.
Col tempo, Maria De Filippi, si è defilata sempre di più dalle discussioni che avvengono nel parterre e, al contempo, il ruolo di Gianni Sperti e Tina Cipollari è diventato sempre più centrale nella narrazione del programma.
I due opinionisti cercano in tutti i modi di mettere in difficoltà i protagonisti del parterre e, non di rado, diventano essi stessi protagonisti. Come dimenticare del resto gli eterni scontri tra Tina Cipollari e Gemma Galgani?
Eppure, Gianni Sperti e Tina Cipollari, al netto del loro ruolo che tanto influisce sulla percezione del grande pubblico dei tronisti, delle dame e dei cavalieri, sono arrivate accuse pesanti nei loro confronti circa l’assenza di obiettività dei due. A parlarne è una donna che conosce molto bene Uomini e Donne, ovvero l’ex cavaliere Simone Virdis, nel corso di un’intervista rilasciata a PiùDonna. Ha raccontato: “A volte le loro valutazioni non sono oggettive. Mi puntavano il dito contro perché mi avevano preso di mira”. Le loro decisioni, insomma, deriverebbero da simpatie personali: “Ci mettono un attimo a distruggere una persona”.
Non solo. Simone Virdis, nel corso dell’intervista, ha poi parlato dei cavalieri Armando Incarnato e Riccardo Guarneri, e le dama Gemma Galgani e Ida Platano. Stando alle sue dichiarazioni, loro sarebbero presenti nel programma per alimentare determinate vicende e non certo per trovare l’amore. Ha spiegato: “Loro sono lì per creare dinamiche. Possono fare quello che vogliono a differenza degli altri”.
Infine, sulla chiacchieratissima relazione tra Riccardo Guarnieri e Ida Platano ha detto: “Non torneranno di certo insieme. Finché il programma lo accetta, loro andranno avanti. Alla fine è il programma a dettare le regole, se non creassero hype li avrebbero già cacciati”.