Una poltrona per…una. Possibile sfida tra Mara Carfagna e Giorgia Meloni come possibile “candidata premier”
Un nome all’improvviso. Ed è proprio quello di Mara Carfagna. Se fosse lei il nome che l’attuale presidente del Consiglio, Mario Draghi, sta tenendo nascosto per il 2023? Altro che Luigi Di Maio. Secondo quanto riportano alcuni pare che il ministro degli Esteri, dopo l’addio al Movimento 5 Stelle, e la formazione del suo nuovo partito (“Insieme per il futuro“) sarebbe una piccola anteprima per quanto riguarda le prossime elezioni politiche. In questo caso, lo stesso premier, resterebbe comunque in politica e volerebbe anche a Palazzo Chigi.
A confermare questa possibile ipotesi ci ha pensato direttamente Arnaldo Magro, nella sua rubrica pubblicata dal quotidiano ‘Il Tempo‘. A quanto pare l’obiettivo dello stesso Draghi è molto chiaro: rimanere in politica senza ombra di dubbio, ma per farlo gli servono comunque due cose. Quali? La prima un partito e la seconda l’appoggio degli italiani. Non è un mistero che l’ex banchiere apprezzi molto il campano ed è per questo motivo che è molto più facile ipotizzare la prima ipotesi che la seconda.
Anche se i possibili nomi non sono affatto finiti qui. Per lo stesso Magro, infatti, spunta l’ipotesi che porta a Mara Carfagna. Da tempo, però, in rotta con ‘Forza Italia‘ ed alcuni membri del partito di Silvio Berlusconi. Un piccolo retroscena anticipato proprio dal quotidiano: “In molti ricordano il forum ‘Verso Sud‘ promosso dalla stessa 46enne. In quella occasione, come ospite d’onore, ci fu proprio Draghi.
Non è da escludere che i due fedelissimi “draghiani” saranno chiamati nei prossimi mesi alla costruzione sul territorio di consenso“. Carfagna e Di Maio, quindi, il futuro della politica. Non solo: c’è chi ipotizza anche un possibile ruolo da “premier” per la nativa di Salerno. Una perfetta “rivale” di Giorgia Meloni, anche lei in lizza per un posto come candidata leader.