Bollette salate: attenzione ci sono apparecchi che consumano anche da spenti

In un periodo di rincari energetici forse non tutti sanno che ci sono degli apparecchi in casa che consumano energia anche da spenti

Ormai è risaputo che quando mettiamo in stand by un’apparecchiatura elettrica o elettronica questa consuma energia elettrica e i nostri appartamenti sono pieni di dispositivi elettronici utili si, per darci una mano durante le diverse attività in casa o per intrattenerci nel corso del tempo libero, ma poco risparmiosi sulla nostra bolletta energetica.

Meglio spegnere del tutto il nostro apparecchio domestico

Da uno studio effettuato a livello europeo è emerso che il fenomeno dei consumi in stand by pesa circa il 10% sulla bolletta dell’energia elettrica ed è responsabile dell’emissione di circa 19 milioni di tonnellate di CO2 annue. E per cercare di arginare il problema l’unione europea ha emanato una direttiva che fissa un limite preciso di consumo in standby, per elettrodomestici ed apparecchiature elettroniche.

Forse non tutti sanno che la lucina rossa consuma

Quando un device è in stand by c’è comunque un utilizzo di energia da parte degli alimentatori, del display a Led e dei circuiti che comunque continuano ad essere alimentati. Quindi anche quella piccola luce rossa che resta accesa fissa sul device ha il suo assorbimento continuo di energia che, sommato a tutte le altre, fa salire il costo totale della casa.

Attenzione a questi elettrodomestici

Il cellulare

Un telefono cellulare quando è in carica assorbe 5 watt ogni ora, spesso si tende a collegarlo alla presa elettrica prima di andare a dormire sapendo che sarà carico nel giro di un paio di ore. Questo comporta che nel resto della nottata lo smartphone anche se carico continuerà ad assorbire energia, basterà metterlo quindi in carica, ad esempio, all’ora di cena e poi staccare dall’alimentatore prima di andare a dormire.

Caricabatterie per cellulare

Oramai elemento insostituibile nella nostra vita, tendiamo a lasciarlo inserito all’interno della presa elettrica, convinti che non ci siano sprechi energetici perché non c’è lo smartphone attaccato. Niente di più sbagliato, ha un consumo pari a 1 Kwh dopo circa 1000 ore, per un costo di 1,20€ in un anno.

Telefono cordless

Il telefono cordless fisso di casa ha un consumo costante perché, anche se l’apparecchio non è in uso o in carica, la base è sempre collegata alla presa elettrica. Il dispositivo può consumare fino a 2,9 watt/h.

Televisore

Praticamente sempre spegniamo la televisione tramite il telecomando, ma in realtà la lasciamo in stand by e quindi questo comporta un dispendio energetico. Questi apparecchi, se non spenti del tutto, richiedono un dispendio di energia di circa 2,26 watt all’ora.

Macchina del caffè

La vecchia, ma economica moka oramai la usano sempre meno persone e le macchine del caffè per le capsule o le cialde, in modalità preriscaldamento, consumano circa 100 watt/h, quindi per ridurli, quando non fa il caffè, meglio scollegarla dalla presa perché può arrivare a consumare più di 1 watt all’ora.

Computer

I computer sono tra gli apparecchi da tenere più sotto controllo, soprattutto perché tendiamo a lasciarli sempre accesi per consultarli al volo con estrema facilità. I notebook in modalità stand-by assorbono da 1,5 a 5,5 W, mentre i pc possono arrivare fino a 8,9 w/ora.

Serve quindi cambiare delle abitudini consolidiate, ma se non si ha proprio voglia di scollegare i vari apparecchi, una soluzione può essere una presa multipla dotata di interruttore così da accenderla e spegnerla in base alle esigenze.

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