Notte molto complicata per la regione di Odessa. La città ucraina è stata colpita da diversi missili e il bilancio di questi attacchi è molto grave.
Missili su Odessa nella notte tra il 30 giugno e l’1 luglio. Come riferito da La Repubblica che cita i media locali, la città ucraina è stata vittima di un nuovo attacco russo che ha provocato un bilancio molto grave.
Dalle prime informazioni, i missili hanno colpito un palazzo di 9 piani e un centro ricreativo provocando la morte di almeno 17 persone (14 nell’edificio residenziale a Bilhorod-Dinistrovsky e 3 nella struttura ricreativa), ma si tratta di un numero che rischia di salire considerando anche gli oltre 30 feriti, alcuni in gravi condizioni.
Si tratta del secondo attacco russo importante a distanza di pochi giorni. Il primo è avvenuto a Kremenchuk dove Mosca ha distrutto un centro commerciale. In quel caso il bilancio è stato di 18 morti.
L’ultimo attacco missilistico di Mosca conferma che l’offensiva della Russia non è destinata a fermarsi. Il Cremlino, come confermato anche da Putin, vuole proseguire la sua operazione in Ucraina almeno fino a quando non ha conquistato il Donbass, il vero obiettivo di questa parte di guerra.
Ma, come abbiamo visto, non si fermano gli attacchi nelle altre zone dell’Ucraina. In pochi giorni Mosca ha distrutto un centro commerciale, un palazzo residenziale e un centro ricreativo provocando oltre trenta morti e diversi feriti.
Si tratta di un bilancio destinato ad aumentare considerando che da parte della Russia non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro e anche Zelensky, almeno fino a questo momento, non considera un negoziato l’opzione giusta.
Una guerra che, come confermato da Natalizia ai nostri microfoni, è ormai entrata nella sua fase decisiva visto che, almeno di clamorose sorprese, con il Donbass conquistato Mosca è pronta a sedersi ad un tavolo per arrivare ad un compromesso. E quasi sicuramente l’Ucraina si troverà costretta a fare delle concessioni.