Bonus 200 euro, da questo momento in poi è attivo il servizio per poter richiedere questa entrata “extra”: se non sapete da dove iniziare e come fare non c’è alcun problema visto che vi spiegheremo, passo dopo passo, tutto quello che serve fare.
La notizia che in molti stavano aspettando finalmente è arrivata: sul sito dell’Inps è attivo il servizio on line per poter presentare la domanda che riguarda il bonus dei 200 euro.
Solamente determinate categorie possono effettuare il tutto: lavoratori domestici, titolari di rapporti in collaborazione coordinata e continuativa, stagionali, quelli con contratto a tempo determinato e intermittenti, iscritti al Fondo pensione, lavoratori dello spettacolo, autonomi occasioni che non hanno la partita IVA e gli incaricati alle vendite a domicilio.
Per quanto riguarda i lavoratori domestici, per poter presentare la domanda, hanno tempo almeno fino al 30 settembre. Il pagamento potrà essere effettuato solamente pochi giorni dalla domanda per il mese di luglio. Per tutte le altre categoria, invece, ci sarò tempo fino al 31 ottobre. Il pagamento, invece, sarà disposto da ottobre prossimo.
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, pubblici e privati riceveranno questa indennità dai propri datori di lavoro. I lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti(ed anche quelli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo) dovranno presentare la domanda se tali lavoratori non percepiscono il bonus direttamente dal datore di lavoro.
I beneficiari dell’indennità Covid-19 ed i titolari delle prestazioni NaSpl e DIS-COLL nel mese di giugno del 2022 potranno ottenere l’erogazione d’ufficio del bonus di 200 euro da parte dell’Inps, senza bisogno di presentare la domanda.
Come fare? Basta collegarsi al sito dell’Inps. Tutte le informazioni necessaria possono essere richieste tramite il servizio di Contact Center Multicanale, chiamando il numero verde 803.164 da rete fissa (non si pagherà assolutamente nulla) oppure all’altro numero 06.164164 direttamente da rete mobile (a pagamento). Si può fare la domanda anche grazie agli Istituti di Patronato.