Una donna è stata uccisa nel Cosentino. I carabinieri hanno fermato il presunto responsabile di questo omicidio. La ricostruzione.
Ancora un femminicidio in Italia. Nella giornata di sabato 2 luglio 2022 una donna di 71 anni è stata rinvenuta senza vita nel proprio appartamento a Mandatoriccio, in provincia di Cosenza. A chiamare i soccorsi, come riportato da La Repubblica, sono stati alcuni parenti che non riuscivano ad avere notizie.
All’arrivo, come detto, i carabinieri e il personale sanitario hanno rinvenuto la vittima riversa sul letto, in un lago di sangue. I medici hanno potuto constatare solamente il decesso e la Procura ha immediatamente aperto un’indagine per ricostruire meglio quanto successo.
Per l’omicidio è stato fermato il marito della donna. L’uomo, che al momento dell’arrivo dei carabinieri non era in casa, è stato rintracciato e, dopo aver in un primo momento negato di essere il responsabile, avrebbe confessato tutto. Si tratta di una vicenda che ha ancora diversi punti da chiarire e gli inquirenti stanno effettuando tutti gli approfondimenti del caso.
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime informazioni, la coppia litigava spesso e proprio al culmine di una discussione l’uomo potrebbe aver accoltellato la donna e poi provato ad allontanare i sospetti allontanandosi dall’appartamento.
I parenti, però, erano a conoscenza dei litigi e per questo motivo, non avendo notizie, della donna, hanno deciso di lanciare l’allarme. Per la donna, come detto, non c’era più niente da fare e gli inquirenti hanno individuato subito dopo il marito e portato in caserma.
I punti da chiarire sono ancora diversi, ma l’uomo avrebbe confessato e queste dichiarazioni potrebbero essere fondamentale per capire il movente. L’ipotesi più probabile, come detto in precedenza, è l’ennesima lite tra i due, ma si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle certezze.
L’omicidio della donna conferma una situazione molto complicata per quanto riguarda i femminicidi. Il bilancio è in continua salita ed il rischio è quello di avere a fine anno numeri ancora più alti del 2021.