Prime tensioni in casa Roma. Mou non contento di quanto fatto dalla società sul calciomercato. Ecco cosa sta succedendo.
Pochi acquisti e soprattutto diversi giocatori sul piede di partenza. In primi questi giorni di calciomercato la Roma ha deciso di muoversi soprattutto nelle uscite e questo non sembra soddisfare pienamente Mourinho.
Il tecnico portoghese, almeno secondo le ultime indiscrezioni, non sarebbe assolutamente contento di quanto fatto da Tiago Pinto in questa prima parte di sessione. Un malcontento che per il momento non sta portando Mou a prendere decisioni estreme, ma sicuramente serve un cambio di passo importante per consentire all’allenatore giallorosso di avere a disposizione una rosa completa il prima possibile.
Ormai manca davvero poco più di un mese dall’inizio della stagione e i ritardi sul mercato rischiano di costare molto caro. Lo sa bene Mourinho, pronto ad andare in pressing sulla società per cercare di avere i rinforzi giusti il prima possibile.
Il punto sul mercato della Roma
Un calciomercato della Roma molto sottotono almeno in entrata in questa prima parte di sessione. In entrata, infatti, per ora sono stati ufficializzati solamente Slivar, che dovrebbe fare il vice Rui Patricio, e Matic, arrivato a zero dal Manchester United. Per Frattesi e Guedes le trattative sono in stand-by e prosegue anche la ricerca del giocatore da affiancare ad Abraham, destinato per il momento a restare in giallorosso.
Qualche movimento in più in uscita. Milan e Aston Villa hanno riscattato Florenzi e Olsen. Santon, Mkhitaryan (passato all’Inter) e Fuzato non hanno rinnovato e se ne sono andati a zero. Reynolds, invece, è passato in prestito al Westerlo. Ma la cessione più dolorosa quasi sicuramente sarà quella di Nicolò Zaniolo.
Il classe 1999 è pronto ad iniziare una nuova avventura con la Juventus, favorita, o con il Milan. Per la sostituzione il nome potrebbe essere quello di Bernardeschi, che qualche giorno fa si è svincolato dai bianconeri. Ma si tratta di ipotesi e questo non facilita il lavoro di Mourinho.