Gli aeroporti sono sempre più nel caos. Migliaia di voli cancellati e disagi per i passeggeri. Ecco i motivi di queste difficoltà.
Le vacanze estive sono ormai alle porte, ma migliaia di persone potrebbero essere costretti a rinviare o annullare la propria partenza per il caos che sta coinvolge gli aeroporti di quasi tutta Europa.
Ormai da diverse settimane, infatti, si sta vivendo una situazione molto complicata in Italia, ma anche in Portogallo, Germania, Francia, Belgio, Spagna e Regno Unito dove sono stati cancellati centinaia di voli e naturalmente creati diversi disagi ai passeggeri. E il quadro generale, come riportato da Leggo, sembra essere destinato ancora a peggiorare nelle prossime settimane.
Infatti, il numero delle persone in viaggio è destinato ad aumentare e da parte delle compagnie non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro. Anzi, le varie single sindacali hanno indetto uno sciopero generale per il prossimo 17 luglio e questo non rende facile la possibilità di organizzarsi il viaggio. Una situazione che, come detto, potrebbe portare molte persone a rivedere i propri piani dell’estate.
Aeroporti nel caos, ecco i motivi
I motivi di questa protesta sono sempre gli stessi. La pandemia, infatti, ha portato molte compagnie a ridurre il proprio personale per una richiesta minore di voli. Ora la situazione è completamente cambiata e non si riesce più a far fronte alla richiesta. Da qui le difficoltà a rispettare le prenotazioni e i voli.
A questi disagi dobbiamo aggiungere anche gli scioperi decisi dai piloti e dagli assistenti di volo per chiedere una serie di miglioramenti delle proprie condizioni salariali.
“C’è stato un forte aumento della domanda dopo la pandemia – ha spiegato uno degli esperti a Bloomberg soffermandosi sui motivi di questo caos – un fatto che solitamente avrebbe spinto tutte le compagnie ad accaparrarsi i passeggeri. Ma il tutto è stato accompagnato da una crisi di risorse e di manodopera”. Una situazione che rende le vacanze estive a forte rischio proprio per i diversi voli cancellati.