Continua l’offensiva russa e nella notte si sono registrati attacchi violentissimi nelle città ucraine. Bombardati aeroporti ma anche edifici civili.
Giorno 130 di un conflitto durissimo, che sta sconvolgendo gli equilibri mondiali dopo l’offensiva russa in Ucraina. Nella notte si sono registrati pesantissimi e continui attacchi in diverse zone del paese.
Se nella zona di Kiev le forze armate ucraine sono riuscite a respingere un assalto nemico, a Melitopol la situazione è incandescente. Tante le esplosioni nella notte, alcune delle quali hanno riguardato l’aeroporto. Nell’area interessata si è alzata una lunga nube di fumo e si teme per i residenti. Le forze russe avrebbero infatti chiuso i rifugi antiaerei ai quali non si può più accedere.
A chiarire la situazione ci ha pensato il presidente Zelensky con un messaggio abbastanza eloquente. “La guerra non è finita, la sua brutalità sta aumentando in alcuni luoghi e questo non può essere dimenticato”. Queste le parole del presidente che ha parlato anche di attacchi feroci ora da parte delle forze russe.
ORE 21:00 – Il cancelliere Scholz ha garantito che la “Germania è tra i Paesi che sta facendo di più per l’Ucraina“.
ORE 20:30 – Incontro tra Bach e Zelensky. Il presidente ucraino: “Dal Cio nuovi aiuti per i nostri atleti“.
ORE 19:10 – L’Ucraina ha confermato di essere stata costretta a lasciare Lysychansk.
ORE 18:26 – Tra le vittime dell’attacco di Sloviansk c’è anche un bambino.
ORE 18:19 – Zelensky: “Esiste un rischio reale che Mosca occupi tutto il Lugansk“.
ORE 17:44 – Bombardamenti su Belgorod. Kiev: “Sono stati i russi“.
ORE 16:13 – L’ambasciatore ucraino in Turchia ha confermato che una nave cargo russa che trasporta grano è stata fermata.
ORE 15:30 – L’Israele abolisce le restrizioni all’ingresso di cittadini ucraini.
ORE 14:52 – Negli attacchi nel pomeriggio a Sloviansk sono almeno sei i morti e 15 i feriti.
ORE 14:09 – Lavrov: “Johnson vuole creare un pretesto per mandare la Royal Navy nel Mar Nero“.
ORE 13:10 – Kiev smentisce Mosca: “Lysychansk non è caduta“.
ORE 12:20 – Mosca ha annunciato di aver conquistato Lysychansk.
ORE 11:43 – Kiev ha annunciato di aver affondato una nave con una mina a Mariupol.
ORE 11:29 – La Russia ha confermato di aver colpito una base di mercenari stranieri a Mykolaiv. Almeno 120 morti.
ORE 11:00 – Per l’intelligence britannica i russi sono pronti a truccare il referendum di Kherson.
ORE 10:21 – Oleksiy Arestovych, consigliere di Zelensky, ha confermato che Lysychansk presto finire nelle mani russe.
ORE 10:10 – “Sono 344 i bambini morti dall’inizio del conflitto“. A dirlo è il procuratore di Kiev.
ORE 09:46 – Nella notte razzi russi hanno colpito la città di Kharkiv. Non si hanno notizie di vittime.
ORE 08:28 – Mosca ha ammesso l’affondamento della nave Saratov.
ORE 07.30 – Violenti attacchi nella zona di Melitopol. Esplosioni soprattutto all’aeroporto controllato dai russi.
ORE 07:00 – Nella zona di Prudyanka l’esercito Ucraino ha respinto un assalto delle forze russe.
ORE 06.30 – “Nel Donbass feroci ostilità“. Cosi Zelensky nel raccontare l’ennesima notte di bombe e di combattimenti.