Cristiano Malgioglio, una attesa che aspettava da ben 40 anni e che non ha mai avuto la possibilità di avere. Adesso, però, è arrivato il suo momento ed è pronto a prendersi la scena e tutti i meriti.
Cristiano Malgioglio è un personaggio molto amato dal pubblico italiano. Non è un mistero che il cantante, nativo di Ramacca, sia molto seguito sui social network e molto spesso viene invitato in trasmissioni televisive. Non solo: ha partecipato, in più di una occasione, a reality show alla Mediaset ed anche alla Rai.
Adesso, però, è arrivato il momento di prendersi la scena. Un momento che stava attendendo da ben 40 anni e che finalmente è arrivato per lui. Di cosa stiamo parlando? Il classe ’45 ci ha tenuto a precisare il tutto in una intervista che ha rilasciato ai microfoni dell’Adnkronos.
Il suo più grande sogno sta per realizzarsi: ovvero quello di condurre un programma televisivo tutto per sé. Si tratta di ‘Mi casa es tu casa‘. Farà il suo esordio, su Rai 3, a partire dal mese di dicembre di quest’anno. Ha preso il testimone di ‘A raccontare comincia tu‘ realizzato dalla compianta Raffaella Carrà.
Si tratta di una eredità molto pesante quella che le ha lasciato la sua amica. Tanto è vero che, durante l’intervista, non ha saputo trattenere la commozione e l’emozione di iniziare questa sua nuova avventura. Adesso è arrivato il momento (come riportato in precedenza) di prendersi la scena e non di essere la spalla di qualcun altro. Un ringraziamento sentito è stato fatto e dato a Coletta: “Ci voleva un direttore eccezionale come lui per farmi debuttare dopo 40 anni alla conduzione di un programma tutto mio“.
“E’ stato bello lavorare con grandi amici visto che da qualcuno ho preso qualcosa, ma adesso tocca a me!“. Per chi è interessato a scoprire di cosa si tratterà il suo nuovo programma deve sapere che verranno invitati, come ospiti, personaggi dello spettacolo, cultura, sport e tanto altro che faranno una bella chiacchierata con lui. Il tutto mentre si preparano un pranzo, caffè o altro. Una atmosfera che si può tranquillamente dire “di casa”.