Paura in un centro commerciale in questo 3 luglio. Un uomo ha aperto il fuoco contro la folla prima di essere fermato. Grave il bilancio.
Attimi di paura a Copenaghen in questa domenica 3 luglio. Come riferito da La Repubblica, un uomo ha aperto il fuoco in un centro commerciale contro la folla. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno isolato la zona e fermato il sospettato, un 22enne danese. “Non possiamo dire di più sull’identità della persona“, hanno fatto sapere sui social le autorità locali.
I media parlano di diverse persone colpite, ma non si ha un bilancio ufficiale di morti o feriti. E’ stata aperta, comunque, un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto successo e capire anche il movente di questa sparatoria.
I punti da chiarire sono ancora diversi e gli inquirenti preferiscono, almeno per il momento, mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove più certe.
Copenaghen, sparatoria in un centro commerciale: la ricostruzione
La ricostruzione di quanto successo in questo centro commerciale è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime testimonianze, l’uomo ha esploso almeno tre colpi contro la folla prima di essere fermato dalle forze dell’ordine.
Le persone presenti nella struttura hanno parlato di scene di panico, con tutte le persone che correvano verso l’uscita per mettersi in salvo. Immediato, come detto, l’intervento da parte delle autorità locali che, oltre ad aver arrestato il sospettato, hanno subito isolato la zona per effettuare tutti gli approfondimenti del caso e consentire ai soccorsi di curare le persone ferite.
Non si ha, almeno fino a questo momento, un bilancio ufficiale di questa sparatoria, ma la sindaca di Copenaghen ha parlato di “un numero molto grave. Abbiamo subito attivato il piano di crisi e siamo in stretto contatto con la polizia per avere delle maggiori informazioni“.
Da parte delle forze dell’ordine il massimo riserbo anche sull’identità della persona fermata e sul movente di questa sparatoria. I punti da chiarire sono diversi e fino a questo momento si preferisce non escludere nessuna ipotesi.