Due turiste attaccate e uccise da uno squalo: panico in spiaggia

Immagini che portano alla memoria il film di Spielberg: due donne sono state attaccate da uno squalo, in una zona piena di turisti

Una tragedia sconvolge l’Egitto e preoccupa il mondo intero. Le scene che sono state immortalate sulle coste di Sahl Hasheesh, con degli squali che hanno attaccato due turiste, uccidendole, riportano alla mente le immagini di un noto film dell’horror. Ma neanche la mente di Steven Spielberg avrebbe potuto partorire un epilogo così tragico.

Due donne sono state aggredite e uccise da uno squalo nel Mar Rosso egiziano. Lo ha annunciato oggi il ministero dell’ambiente locale, precisando che gli attacchi sono avvenuti questa settimana. “Due donne sono state attaccate da uno squalo mentre nuotavano e sono morte” nella zona di Sahl Hasheesh a sud di Hurghada, ha scritto il ministero su Facebook. L’agenzia di stampa austriaca Apa ha riferito che una delle vittime è una 68enne della regione del Tirolo che era in vacanza in Egitto. L’identità della seconda vittima non è ancora stata confermata.

Il Mar Rosso è una popolare destinazione turistica, dove gli squali sono comuni ma raramente attaccano le persone che nuotano entro i limiti autorizzati. Nel 2018, un turista ceco è stato ucciso al largo di una spiaggia del Mar Rosso. Un attacco simile ha coinvolto un turista tedesco nel 2015. Nel 2010 vicino alla costa di Sharm el-Sheikh un altro attacco degli squali aveva causato la morte di un tedesco ed il ferimento di altri quattro turisti. Il governatore della regione del Mar Rosso, Amr Hanafi, ha ordinato la decisione di interrompere tutte le attività umane nelle vicinanze del luogo dell’attacco. Sui social intanto molti utenti hanno condiviso un video  (di cui non è stato possibile verificare l’autenticità, la data o il luogo) di una nuotatrice in difficoltà poi sparita una chiazza di sangue. Gli squali del Mar Rosso attaccano molto raramente i bagnanti se non superano i limiti autorizzati.

Gestione cookie