I due club dialogano, ma allo stato attuale non c’è nessuna trattativa in piedi: i giallorossi pretendono soldi, ma sono aperti a contropartite
Se non è una telenovela, poco ci manca. La Juve sta attraversando non poche difficoltà a fare mercato, prima con Pogba, poi con Di Maria e ora con Zaniolo. Ma se i primi due sono in dirittura d’arrivo non è detto che si possa dire la stessa cosa con il talento della Roma. Una situazione un po’ “kafkiana“. I due club, Juventus e Roma, hanno cominciato a parlare seriamente del giocatore, ma i bianconeri da una parte non si sono spinti oltre, se non chiedere quanto costa il gioiello di Trigoria.
Dall’altra parte, nonostante tutte le voci che circolano, i giallorossi hanno informato Agnelli e soci che Zaniolo costa 50 milioni di euro. E fin qui, tutto appare assodato. Ma allo stesso tempo dire che ci sia una trattativa tra le due società, forse è troppo. Tutto questo accadeva qualche settimana fa e da lì non c’è stato alcun passo in avanti.
Tra il direttore sportivo della Roma Thiago Pinto e il manager del giocatore Vigorelli corre buon sangue. Il rapporto è ottimo, tanto che i due stanno cercando di definire alcune cose, ma sempre seguendo la strada della cessione, a patto che il club giallorosso venga accontentato nelle sue richieste. Zaniolo è legato alla società giallorossa, riconosce che la sua crescita è cominciata qui, ma adesso non sarebbe più convinto nel rimanere.
Ci è rimasto che non sia stato convocato dalla società per un giusto riconoscimento, anche per quanto è successo nella finale di Tirana in Conference League con il successo ottenuto grazie al suo gol. Il giocatore, che ha un contratto di 2 milioni di euro più 200 mila di bonus (che quest’anno ha raggiunto proprio all’ultimo) non è rimasto contento perché si aspettava un cenno da parte della Roma per un rinnovo cosa che invece non è avvenuta. Tra giocatori i confronti si fanno e il fatto che Diawara (praticamente fuori dai progetti) prenda un milione più di lui e che abbiano fatto il rinnovo a quasi 4 milioni di euro a Mancini, sono cose che non gli sono andate giù.