Durante l’ultima udienza del processo sulla morte di Willy Monteiro, Samuele Cenciarelli ha ripercorso quella drammatica notte.
E’ toccato a Samuele Cenciarelli ripercorrere la drammatica notte che è costata la vita a Willy Monteiro. E il giovane lo ha fatto durante l’ultima udienza del processo, che ha portato alla condanna all’ergastolo dei fratelli Bianchi.
“Quando ho visto il primo calcio a Willy – ha detto Cenciarelli in aula, citato da Libero – sono andato ad aiutarlo, ma mi hanno respinto. Li ho visti infierire tutti e quattro. Provo a dimenticare quella sensazione orribile, ma non ci riesco. Sul volto dei fratelli Bianchi non ho mai visto segnali di pentimento“.
Il giovane ha ricordato anche il gesto di Willy: “Lui mi ha salvato la vita, non deve essere dimenticato quello che ha fatto in favore di un amico“. Un drammatico racconto avvenuto, come detto, nell’udienza che ha portato alla condanna dei fratelli Bianchi.
Morte Willy, la sentenza di primo grado
La sentenza di primo grado ha visto la Corte d’Assise di accettare le richieste della Procura per i fratelli Bianchi. I due sono stati condannati all’ergastolo. Sul banco degli imputati c’erano anche Francesco Belleggia e Mario Pincarelli. Per il primo i giudici hanno deciso per una pena di 23 anni. 21, invece, gli anni da scontare per il secondo.
Una sentenza accolta con molta soddisfazione da parte dei genitori di Willy e anche del pubblico ministero. Discorso diverso, invece, per il legale di Marco e Gabriele Bianchi. L’avvocato ha parlato di “un processo mediatico” e condanne che “vanno contro tutti i principi logici“.
Nelle prossime settimane saranno pubblicate le motivazioni di questa sentenza e la difesa ha già confermato la propria intenzione di fare ricorso in appello contro la decisione presa in primo grado.
La vicenda processuale, quindi, non è assolutamente finita e qui e nei prossimi mesi quasi sicuramente ci sarà un nuovo processo. In attesa di capire gli esiti di questi ricorsi, i fratelli Bianchi per la morte di Willy Monteiro dovranno scontare una pena all’ergastolo.