Morte Willy, la sentenza di primo grado: dura condanna per i fratelli Bianchi

E’ stata emessa la sentenza di primo grado nel processo sulla morte di Willy Monteiro. Ecco quanto deciso dal Tribunale di Frosinone.

La sentenza è arrivata. La Corte d’Assise di Frosinone in questo lunedì 4 luglio 2022 ha comunicato la propria decisione sui fratelli Bianchi e sulle altre persone a processo per la morte di Willy Monteiro.

Sentenza Willy
La sentenza di primo grado per la morte di Willy © Ansa

I giudici hanno accettato la richiesta avanzata dai giudici e condannando all’ergastolo i fratelli Bianchi. 21 anni per Mario Pincarelli mentre sono 23 gli anni che Francesco Belleggia dovrà scontare dietro le sbarre. Sentenza che ha portato a lunghi applausi in aula. Inoltre, la Corte d’Assise ha stabilito una provvisionale di 200mila euro ognuno per i genitori della vittima e 150mila euro alla famiglia.

Nelle prossime settimane saranno pubblicate le motivazioni che hanno portato i giudici a questa sentenza e la difesa deciderà se fare ricorso in appello.

Le reazioni

Genitori Willy
I genitori Willy si sono detti soddisfatti della sentenza di primo grado nel processo per la morte del figlio © Ansa

E’ una sentenza giusta“, il primo commento del papà di Willy riportato da La Repubblica. D’accordo con i giudici anche il pubblico ministero Giovanni Taglialatela. “E’ quello che speravamo in relazione al lavoro svolto – ha detto il pm al termine dell’udienza – ma sappiamo che il giudizio si presta a delle variabili e il fatto aveva un contesto e delle sfumature che potevano dare adito a una diversa valutazione. Tuttavia le prove che avevamo erano sufficienti e più che fondate per chiedere quello che abbiamo chiesto“.

Dura, invece, la reazione del legale dei fratelli Bianchi. “E’ stato un processo mediatico – ha detto l’avvocato Massimiliano Pica subito dopo la sentenza – va contro tutti i principi logici. Leggeremo le motivazioni e poi faremo appello. Siamo senza parole“.

La vicenda giudiziaria, quindi, non sembra essere finita qui. La difesa è pronta a fare ricorso in Appello e molto probabilmente in futuro assisteremo ad un nuovo processo. Si tratta solamente di un ulteriore passo verso la sentenza definitiva visto che molto probabilmente in questo caso si arriverà fino alla Cassazione.

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