Ecco la città dove si vive meglio al mondo: non è italiana

Secondo una ricerca del quotidiano The Economist, delle 173 città più piacevoli nel mondo, ben 6 sono europee, ma nessuna è italiana

Grazie ad uno studio dell’Economist Intelligence Unit, unità di ricerca del settimanale The Economist, la città più vivibile al mondo del 2022 è Vienna, in base a molteplici fattori come l’assistenza sanitaria, la criminalità, le infrastrutture, lo spazio verde.

La classifica delle città europee più vivibili .

Per entrare a far parte del report dell’EIU, la città deve potersi considerare una destinazione d’affari, un centro finanziario ed economico o avere una grande richiesta di persone interessate a trasferirsi in questo luogo e Vienna ritorna al primo posto, dopo averlo già occupato nel 2018 e nel 2019, strappandolo alla neozelandese Auckland, che ha perso ben 33 posti a causa del prolungarsi dei lockdown anti-Covid.

Una città a misura d’uomo

Gli esperti hanno premiato la stabilità di Vienna, la sua offerta culturale e d’intrattenimento e l’assistenza sanitaria, nonché la qualità delle infrastrutture con il punteggio massimo di 100 su 100. I fattori culturali e ambientali per vivere bene sono quasi ideali. Nella top 10 compaiono assieme a Vienna bel sei città europee: Copenhagen (2° posto), Zurigo (3°) e Ginevra (6°), Francoforte (7°) e Amsterdam (9°). Grande vincitore anche il Canada con ben 3 metropoli considerabili città più vivibili al mondo, Calgary, 3° a pari merito, Vancouver (5°) e Toronto (8°). Solitaria nella classifica l’unica città asiatica, Osaka al 10° posto a pari merito con Melbourne.

Una suggestiva immagine notturna di Vienna

Le grandi escluse

Dalle prime 10 voci è impossibile non notare la mancanza di Londra e Parigi, rispettivamente al 33esimo e 19esimo posto. A giocare a sfavore delle due metropoli è il costo della vita, per Londra si è poi aggiunta l’uscita del Regno Unito dall’UE. Il conflitto in Ucraina ha costretto ad escludere dall’analisi Kiev, portando con se anche molte città situate al confine con le aree in guerra. Sorprende il declino delle metropoli spagnole: Madrid perde 24 posizioni e scivola al 43mo posto, Barcellona arretra dal 16mo al 35mo posto. Per incontrare una città italiana bisogna andare sino al 49° posto, dove c’è Milano.

Gestione cookie