La leggenda del tennis italiano ha parlato in esclusiva a Notizie.com. Prevede un match equilibrato tra l’azzurro e Djokovic: “Il serbo per vincere deve giocare al 90%, Jannik non è spacciato”.
Jannik Sinner contro Novak Djokovic, tutto pronto, compresi i nervi saldi dimostrati fin qui dall’azzurro. Sfavorito nei pronostici dei bookmakers, dato circa 6 volte la posta. Non è così squilibrato il match, almeno per Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano: “Non sono uno scommettitore, ma un centone su Sinner lo punterei eccome con una quota simile. La partita non è per niente scontata“, le sue parole in esclusiva a Notizie.com.
Impressionante la prova negli ottavi contro Alcaraz: “Sinner in questo momento gioca in un modo perfetto. I famosi tecnici parlano del suo servizio, ma lui ora serve come e meglio degli altri. È freddo come un serpente, ha battuto il giovane spagnolo che a differenza sua è arrogante, seppur molto forte. Sinner, dopo il secondo set, credo che gli abbia chiesto 50 euro per la lezione. Adesso è veramente difficile da battere. E dire che al circolo, prima della sfida con Alcaraz, avevo detto che avesse almeno il 50% delle chance di superare il turno. Mi hanno guardato tutti come fossi matto…”.
Pietrangeli: “Sinner non è spacciato con Djokovic”
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— Wimbledon (@Wimbledon) July 5, 2022
Pietrangeli prevede un confronto durissimo: “Per batterlo Djokovic deve fare una grande partita, non gli basta giocare al 60-65%, deve giocare al 90%. Sinner non è assolutamente spacciato, quello è ‘tedesco’, ha i nervi d’acciaio, sembra non provare emozioni a 21 anni“. Prima dell’inizio di Wimbledon non aveva vinto nemmeno una partita sull’erba: “Quando giochi bene e prima del torneo hai comunque un paio di settimane per allenarti, questo può fare la differenza. Io, l’unica volta che sono potuto andare avanti, è stato perché mi sono potuto allenare una settimana prima. Ora giocano molto di più da fondo campo, e da lì Sinner non ha nulla da invidiare a nessuno. Magari con il serve and volley sarebbe andato in difficoltà, invece gioca nello stesso modo di Djokovic. I favoriti? Il ranking parla chiaro, dico Djokovic e Nadal. Ma tra le sorprese punto su Fritz, sta giocando benissimo. L’americano è un altro ‘Sinner’, ha 24 anni e sicurezza da vendere”.