Dopo l’esonero di Pochettino, è arrivata subito la presentazione del nuovo allenatore del Paris Saint-Germain. Nel corso della conferenza stampa, però, non è passata inosservata una sua frase sulle sue origini marsigliesi
Neanche il tempo di metabolizzare l’esonero di Mauricio Pochettino che il Psg ha presentato in pompa magna il suo sostituto, Christophe Galtier. L’ex tecnico del Nizza ha firmato un biennale con il club parigino, con il chiaro obiettivo di vincere la Champions League, vero cruccio della gestione Al-Khelaifi.
C’era ovviamente anche il presidente del Paris Saint-Germain in conferenza stampa, dove ha assicurato di non aver mai pensato a Zidane: “Come ho sempre detto, non abbiamo mai parlato con Zidane. Fin dal primo giorno abbiamo pensato a un allenatore, ed è qui“.
E Galtier ha manifestato tutto il suo orgoglio per questa opportunità, che si prepara a cavalcare con tutto se stesso: “Sono un tecnico molto esigente e mi piace lavorare al fianco di calciatori felici. Farò in modo che in questa squadra non manchi la felicità. Questo può avvenire solo in una rosa ridotta, dove c’è spazio per tutti“. L’entusiasmo forse è stato anche troppo, sotto un certo punto di vista, in occasione di una frase che non ha lasciato indifferenti i tifosi del Marsiglia, acerrimi rivali del Psg, e che è già diventata virale sul web: “Sono nato a Marsiglia, questo è un dato di fatto. Ma voglio vincere i trofei più grandi, allenare i migliori giocatori. E non c’è posto migliore di Parigi per questo. Quindi quando c’è stato il primo contatto ho messo da parte le mie origini marsigliesi…“. Una risposta che avrà rassicurato i tifosi parigini, ma che probabilmente lo porterà a ricevere un’accoglienza “calorosa” quando si tratterà di andare a giocare al Vélodrome di Marsiglia.