Draghi-Conte, terminato l’incontro: l’ultimatum del presidente M5s

E’ durato poco più di un’ora l’incontro tra Draghi e Conte a Palazzo Chigi. La situazione resta tesa e il futuro del Governo in bilico.

Fumata grigia dall’incontro tra Draghi e Conte a Palazzo Chigi. I due hanno avuto un faccia a faccia di poco più di un’ora, ma ancora non si è arrivati ad un chiarimento definitivo tra i due.

Conte e Draghi
Fumata griglia tra Conte e Draghi in questo primo faccia a faccia a Palazzo Chigi © Ansa

In questo vertice il presidente del M5s ha consegnato al premier una serie di proposte dei pentastellati. Il primo ministro si è preso del tempo per valutare bene le richieste avanzate dal MoVimento e nei prossimi giorni ci sarà una risposta definitiva.

C’è disagio politico nel M5s – il primo commento di Conte, riportato da La Repubblica, subito dopo l’incontro – restiamo al Governo, ma serve un forte segno di discontinuità“. Ora la palla passa a Draghi, chiamato nel più breve tempo possibile a dare una risposta alle richieste del MoVimento.

Governo, dl Aiuti allo scoglio della Camera

Camera dei deputati
Il dl Aiuti deve superare lo scoglio della Camera: le ultime © Ansa

Quella odierna continua ad essere una giornata cruciale per il Governo ed ora lo sguardo si sposta alla Camera dove alle 14 inizierà l’esame del dl Aiuti, provvedimento che proprio il M5s ha deciso di non votare il Consiglio dei ministri.

Il Governo ha deciso di porre la fiducia per superare l’ostruzionismo dei M5s, ma i pentastellati non hanno ancora preso una posizione. “Non abbiamo ancora deciso – ha detto Conte dopo l’incontro con Draghi – parleremo con i capigruppo e comunicheremo la nostra linea“.

La maggioranza è, comunque, al lavoro per trovare una mediazione e consentire al provvedimento di superare lo scoglio Camera, ma non si tratta di un compito semplice considerando le richieste che in passato lo stesso MoVimento aveva presentato: stanziamento di 23 miliardi a sostegno di famiglie e imprese, rifinanziamento del Superbonus (presente anche nel documento presentato a Draghi) e lo stralcio dei fondi per la costruzione del termovalorizzatore a Roma.

Vedremo quello che succederà nelle prossime ore, ma il futuro di questo esecutivo continua ad avere più ombre che luci.

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