M5s fuori dal governo Draghi? Casalino non ha dubbi

Il M5s è a un bivio: continuare a sostenere Draghi oppure uscire dall’esecutivo. E su questo Rocco Casalino non ha assolutamente dubbi.

E’ tempo di prendere una decisione in casa M5s. Dopo la rottura con Di Maio e il botta e risposta tra Conte e Draghi, il futuro del MoVimento all’interno del Governo non è più certo come qualche settimana fa.

Casalino
Casalino ha pronta la lettera per comunicare il passo indietro del M5s sul sostegno a Draghi © Ansa

Nonostante le rassicurazioni che sono arrivate da parte di Conte, sono molti i parlamentari che chiedono un appoggio esterno oppure addirittura un passaggio all’opposizione. Al momento la decisione definitiva ancora non è stata presa, ma secondo quanto riferito da Libero, che cita il Giornale, l’ex premier ha dato incarico a Rocco Casalino la nota stampa per comunicare l’addio a Draghi.

E’ stato proprio il portavoce di Conte a leggere durante una cena questa lettera che, almeno per il momento, è stata rimessa nel cassetto in attesa di capire se continuare oppure no con questo esecutivo. I dubbi sono diversi e sicuramente saranno sciolti nelle prossime settimane.

Parlamentari M5s in pressing: appoggio esterno al Governo

Conte
Parlamentari M5s in pressing su Conte per appoggio esterno al Governo © Ansa

Come detto, è un M5s ormai diviso ed è in continua crescita il numero di parlamentari che spingono per un appoggio esterno al Governo. Un’ipotesi che, almeno per il momento, il presidente Conte ha escluso, ma, nonostante queste rassicurazioni, non possiamo chiudere la porta definitivamente ad una rottura tra l’ex premier e Draghi.

Il presidente del Consiglio ha ribadito che senza M5s questo Governo difficilmente andrà avanti e si è messo subito al lavoro per cercare di ricucire lo strappo. Ma la tensione è molto alta e tutte le ipotesi sono sul tavolo almeno fino al termine di questa legislatura visto che non è la prima volta che in casa MoVimento si chiede un passo indietro nell’appoggiare l’esecutivo.

E, come riferito dal Giornale, la lettera da parte di Conte è pronta. Ora non ci resta che capire se sarà tenuta sempre in un cassetto oppure utilizzata per comunicare la decisione di non appoggiare più questo esecutivo.

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