Sgarbi: “Reati sotto i 4 anni? Sto con la Cartabia. E arresterei qualche magistrato”

Il politico interviene sulla possibilità di eliminare il carcere per reati minori: “Sono d’accordo. Certi magistrati andrebbero presi a calci”

“Non mi stancherò di ripetere che la Costituzione parla di pene, non di carcere. E per le condanne inferiori ai quattro anni, sarà il giudice, direttamente al momento della sentenza, a stabilire la pena opportuna”. Il Ministro della Giustizia Cartabia, ha ribadito più volte la necessità di una revisione dei processi, con la possibilità di modificare l’obbligo di carcerazione per i reati inferiori ai quattro anni.

Migliaia di procedimenti che ingolfano il sistema della Giustizia, rallentandolo a dismisura e portando a spese esagerate da parte dei contribuenti. “Sono d’accordo con il Ministro che ha mostrato umanità rispetto a molti altri magistrati“, esordisce Vittorio Sgarbi, ascoltato in esclusiva da Notizie.com. “Pensi ai quattro anni a Berlusconi, è un caso ridicolo, ed è solo uno dei pochi che si conoscono. Se ritieni di dover punire uno come Berlusconi per reati fiscali, sarà forse meglio infliggerli una pena milionaria, piuttosto che quattro anni? Ma dove ca**o viviamo. La giustizia non può essere una forma di giustizia divina che ci costa tantissimo e che serve solo a mettere in galera gente che ha fatto quattro cavolate. Pensi che è ancora agli arresti domiciliari Emilio Fede. Tuti reati inventati da magistrati che andrebbero cacciati a calci nel sedere”.

Per Sgarbi è necessaria una revisione, partendo anche dai reati contestati. “I reati di tipo amministrativo, legati alla concussione, all’evasione fiscale, ma che roba sono? Più che al carcere io penserei ad una compensazione economica, che è assai più efficace per lo Stato che non la detenzione. Per me in linea generale è giusto che per certi reati minori, si studino soluzioni diverse rispetto al carcere. Firme in questura, pene economiche o anche una clemenza, che in certi casi può essere giusta. Una pena di quattro anni mi sembra una cosa eccessiva rispetto alla dimensione del reato”.

Molti di questi processi, hanno anche una durata maggiore rispetto ai quattro anni della possibile pena. Con perdite di denaro esagerate. “Questo succede quasi sempre. Così come spesso ci troviamo di fronte a sentenze che bloccano l’intero sistema giudiziario. Abbiamo dei magistrati che andrebbero arrestati loro, perchè danno delle sentenze che non sono assolutamente in linea con i reati che contestano. Sono dei personaggi discutibili. Anche io ho avuto a che fare con dei magistrati e in linea generale ho sempre avuto dei problemi incredibili. Con accuse e sentenze fuori dal mondo. Mi hanno fatto un processo per dei falsi: una cosa che non stava nè in cielo, nè in terra. Quindi sa che le dico, ora chiamo la Cartabia e mi congratulo con lei”.

Gestione cookie