Maurizio era stato ricoverato in un ospedale della provincia di Cuneo per curare un infarto massivo del ventricolo sinistro all’inizio di giugno. Il suo quadro clinico era però peggiorato e gli era stato applicato l’impianto di un sistema di assistenza circolatoria meccanica, che lo ha stabilizzato. Ma serviva urgentemente un cuore nuovo, così era stato inserito in lista per un trapianto in urgenza nazionale. E quel cuore, quando nessuno ci sperava più, è arrivato poco dopo la celebrazione delle nozze come un insperato, ma mai così tempestivo regalo di matrimonio. Infatti poche ore dopo, è arrivata la segnalazione da parte del Centro Nazionale Trapianti di un donatore compatibile e a quel punto si è messa in moto tutta la macchina organizzativa prevista per queste situazioni.
Il cuore ha ricominciato a battere in modo regolare
La stessa stanza di terapia intensiva che aveva visto celebrale il matrimonio, in pochi minuti è stata riconvertita in sala preparatoria e grazie ad un cuore nuovo proveniente da Napoli, Maurizio è entrato in sala operatoria. L’operazione, durata oltre sette ore, eseguita dal professor Massimo Boffini dell’équipe del professor Mauro Rinaldi, è riuscita perfettamente e il cuore, nel petto di Maurizio, è ripartito in modo regolare. Il decorso post-operatorio si sta svolgendo come previsto, l’uomo è stato estubato e risvegliato, attualmente si trova nel reparto di degenza di cardiochirurgia per proseguire le cure.