Caldo da record, in questi mesi la situazione è complessa soprattutto per chi vive in città: ecco qualche soluzione utile contro le eccessive temperature
Non sempre l’estate è sinonimo di vacanza, c’è anche chi è costretto a rimanere in città. Anche lo smart working che ha preso piede in questi anni per cause di forze maggiore, non sempre è possibile, pertanto c’è chi deve vivere i mesi più caldi lontano dal mare e da qualsiasi altro luogo più fresco, come magari proprio la montagna che sta diventando molto gettonata anche nel periodo estivo.
Se quindi in questi mesi l’unica soluzione per sfuggire al caldo torrido è quella di tuffarsi al mare c’è da fare i conti anche con le esigenze che non lo permettono, così ecco qualche indicazione da seguire per sopravvivere alle temperature da bollino rosso.
Può sembrare scontato e ripetitivo, ma il primo indispensabile consiglio da seguire è quello di bere tanta acqua e mangiare bene; mai come in estate il corpo ha bisogno di idratarsi e questo primo passo è sicuramente quello fondamentale. E’ consigliato fare la doccia più spesso del solito: oltre prendersi cura dell’igiene personale abbassa la temperatura corporea.
E’ bene inoltre utilizzare indumenti freschi, comodi e traspiranti anche per appuntamenti importanti di lavoro. Evitare di uscire nelle ore più calde è sempre un buon rimedio per combattere l’afa, si consiglia quindi di non lasciare casa o l’ufficio dalle ore 11,00 alle 18,00. Infine per i luoghi chiusi, come appunto quelli di lavoro oppure la propria abitazione, è sconsigliato tenere aperte tapparelle e persiane durante il giorno; per chi utilizza il condizionatore è comunque bene non abusarne e fare in modo che il getto d’aria non sia diretto verso le persone. Usare questi rimedi in maniera eccessiva porta a gravi conseguenze fisiche, con dolori ed influenze.