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Cronaca

Tragedia Marmolada, si aggrava il bilancio. Proseguono le ricerche dei dispersi

Published by
Francesco Spagnolo

Altra giornata di ricerche sulla Marmolada per individuare i dispersi. Intanto si aggrava il bilancio dei morti. Ecco tutti gli aggiornamenti.

Una lunga giornata sulla Marmolada. In attesa di poter arrivare sul luogo della tragedia via terra (domani potrebbe essere il giorno giusto ndr), le ricerche dei dispersi sono proseguite con gli elicotteri e i droni e le notizie non sono buone.

Le ricerche sulla Marmolada continuano: il bilancio si aggrava © Ansa

Come riferito da TGCom24, che cita il presidente della Provincia di Trento Fugatti, il bilancio delle vittime sale a nove. Poche ore fa, infatti, sono stati individuati i resti di due vittime, molto probabilmente una delle due coppie venete che si trovavano sul massiccio nel momento del crollo. Nei prossimi giorni si effettueranno tutti gli approfondimenti del caso per identificare queste due vittime.

Intanto, sono quattro le salme che sono state riconosciute dai familiari. Delle cinque ancora sconosciute, due dovrebbero essere i turisti della Repubblica Ceca mentre uno resta senza nome.

Il bilancio complessivo di questa tragedia comprende anche sette feriti e ancora tre dispersi. Le speranze di ritrovarli in vita sono davvero minime, ma i soccorritori proveranno a individuarli via terra nella giornata di domani.

Il procuratore di Trento: “Faremo tutti gli accertamenti possibili”

Le indagini sulla tragedia della Marmolada continuato. Il reato contestato è quello di disastro colposo © Ansa

Sul crollo della Marmolada è stata aperta anche un’indagine per disastro corposo. Al momento, come riferito dal procuratore capo Raimondi, la prevedibilità dell’evento “è esclusa. Noi apriamo tutte le porte che abbiamo davanti per capire meglio cosa è successo e ricostruire il fatto“.

“Sentiremo persone – ha aggiunto il procuratore – vedremo filmati e coinvolgeremo il mondo scientifico per fare prove e per capire, dal punto di vista idraulico, come mai era presente questa grossa massa d’acqua“.

Un’indagine che è ancora agli inizi e continuerà nei prossimi giorni, ma Raimondi ha assicurato che non è sua intenzione “dare un agnello sacrificale in pasto all’opinione pubblica, non è nel nostro stile di vita. Siamo convinti che tutto quello che deve essere fatto lo si farà nel più breve tempo possibile“.

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Francesco Spagnolo