Tutto è successo a Roma: i militari sono intervenuti nei pressi di Piazza Sant’Egidio, a Trastevere e hanno salvato la vita al bimbo
Finalmente una buona notizia. Un carabiniere eroe ha salvato la vita ad un bambino di un solo anno, che stava rischiando di morire soffocato. L’intervento del militare è stato risolutivo ed ha scongiurato guai peggiori ad un piccolo svedese, che si trovava con la famiglia a Roma per passare le vacanze.
Tutto è accaduto in pieno centro, a Trastevere. Il piccolo ha iniziato a tossire e a non respirare. I genitori hanno tentato di aiutarlo, ma non riuscivano a risolvere la situazione. In pochi secondi tutto è degenerato. Il padre e la madre del piccolo hanno iniziato ad urlare disperati e le loro grida hanno attirato una pattuglia dei carabinieri della Stazione Roma Trastevere, che proprio in quel momento stavano effettuando dei controlli nel quartiere e che transitava da quelle parti. Al loro arrivo i militari hanno trovato il bimbo in condizioni disperate: cianotico, impossibilitato a respirare. Il carabiniere è stato prontissimo ed ha salvato la vita al piccolo.
Come? Intuendo cosa era accaduto, ha praticato immediatamente la manovra di “Heimlich” pediatrica, e il bimbo dopo pochi secondi ha ripreso conoscenza. Un intervento immediato e risolutivo, che ha permesso alla coppia di turisti svedesi di poter risolvere la situazione. Sono stati attimi interminabili quelli vissuti ieri sera da una coppia di turisti svedesi, in piazza Sant’Egidio a Trastevere. Sono state la prontezza e la preparazione di uno dei due militari che, avvicinatosi alla coppia e vedendo il piccolo a terra che non respirava, verosimile per l’occlusione delle vie respiratorie, ha immediatamente messo in atto la manovra di “Heimlich” pediatrica, che aveva appreso durante un corso specifico di primo soccorso “BLSD”, promosso dall’Arma dei Carabinieri per i propri appartenenti, a seguito della quale, dopo pochi secondi il bambino ha ripreso conoscenza ed è stato affidato al personale medico del 118 che lo ha trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Bambino Gesù dove è stato dimesso poco dopo .Questa mattina la coppia dopo aver ringraziato i Carabinieri è ripartita per la Svezia.