In attesa di capire il futuro di Skriniar, la dirigenza nerazzurra sta valutando diversi profili per sostituirlo: in ballo anche due profili dall’estero.
Grandi manovre, addii e arrivi. La difesa dell’Inter può rifarsi il trucco e cambiare volto. In uscita c’è Milan Skriniar, le trattative con il PSG proseguono e potrebbero svoltare nelle prossime ore. I francesi spingono, vorrebbero chiudere l’operazione entro l’inizio della prossima settimana e regalare a Galtier il primo rinforzo per il reparto arretrato. Sul piatto pronti 70 milioni di euro in parte fissa e bonus. Difficile dire di no e per questo alla Pinetina sono ormai arresi a salutare lo slovacco. L’addio di Skriniar consentirà all’Inter di muoversi per Gleison Bremer con cui c’è un’intesa ormai da diversi mesi.
Il difensore brasiliano vuole l’Inter, l’ha ribadito al Torino che, però, spara altissimo e fissa il prezzo a 50 milioni. Un atteggiamento che sta irritando l’entourage del giocatore che pochi mesi fa ha rinnovato con i granata chiedendo, però, di non essere ostacolato in caso di offerta di un top club. L’Inter conta di abbassare le richieste di Cairo, vorrebbe chiudere a quota 30 milioni, magari inserendo nella trattativa anche un giovane (si fa il nome di Casadei). Non solo Bremer, l’Inter ha le mani su Nikola Milenkovic con cui c’è già l’accordo economico sulla base di un contratto da 2,5 milioni a stagione, alla Fiorentina dovrebbero andare i 15 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria.
Occhio, però, anche a soluzioni estere, l’Inter ha sondato i profili di Caglar Soyuncu del Leicester e di Manuel Akanji centrale svizzero del Borussia Dortmund per il quale c’è stato anche un timido interessamento della Juventus. Tutto passa da Skriniar, è lui il giocatore scelto per quel sacrificio necessario alle casse del club. Lo slovacco vede Parigi, l’operazione con il Psg è al traguardo, poi Marotta spingerà sull’acceleratore per Bremer sperando di non trovare nelle resistenze del Torino un muro invalicabile.