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Cronaca

Covid, pubblicato il nuovo report dell’Iss: numeri preoccupanti

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Francesco Spagnolo

Il Covid non ferma la sua corsa in Italia. Il nuovo report dell’Iss conferma numeri preoccupanti nel nostro Paese.

Non si ferma la corsa del Covid in Italia. Da qualche settimana il nostro Paese sta registrando un rialzo dei contagi e questo sta portando anche ad una leggera pressione sui servizi sanitari.

Il report dell’Iss conferma numeri in salita in Italia © Ansa

Secondo quanto riferito dall’Iss nel suo report, in questa settimana l‘indice Rt si è portato a 1.40 mentre l’incidenza ha superato la soglia dei 1.000 contagi per 100mila abitanti. In crescita, come detto, la pressione sui servizi sanitari. Quella dei reparti ordinari in sette giorni passata da 10,3% a 13,3%. Le terapie intensive ora hanno un tasso di occupazione al 3,5% mentre al 30 giugno era del 2,6%.

Per quanto riguarda le regioni, nessuna è classificata a rischio basso. 12 si trovano nella fascia moderata (2 di queste hanno alta probabilità di progressione) mentre 9 sono considerate a rischio alto. Una situazione che preoccupa (e non poco gli esperti).

Gli esperti in pressing sul Governo: reintrodurre l’obbligo le mascherine

Molti esperti spingono per il ritorno delle mascherine al chiuso © Ansa

Come detto in precedenza, gli ultimi numeri preoccupano molto gli esperti tanto che diversi medici sono ritornati in pressing sul Governo per chiedere il ritorno dell’obbligo della mascherina almeno al chiuso. Una misura che, almeno fino a questo momento, non è assolutamente sul tavolo del premier Draghi considerando anche il fatto che il picco è sempre più vicino.

L’esecutivo sicuramente osserva con andamento l’evoluzione della pandemia e guarda con molta attenzione al prossimo autunno. Da settembre, infatti, non possiamo escludere il ritorno del dispositivo di protezione nei luoghi affollati proprio per evitare un nuovo rialzo dei contati.

Per il resto il premier Draghi non ha nessuna intenzione di introdurre ulteriori misure restrittive per contrastare questo aumento dei contagi. Ma nei piani del presidente del Consiglio c’è una nuova e importante campagna vaccinale per cercare di proteggere il maggior numero di persone e ridurre la pressione sui servizi sanitari. Vedremo cosa succederà in futuro e quali saranno le decisioni definitive che lo stesso esecutivo prenderà in vista di settembre.

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Francesco Spagnolo