Nessuna sorpresa al Premio Strega: la vittoria è andata secondo pronostico, ma non sono mancati gli imprevisti. Ecco cosa è successo.
Se il vincitore ha rispettato i pronostici, la serata del Premio Strega no. Sono stati diversi gli imprevisti che Geppi Cucciari, per il secondo anno consecutivo alla conduzione, è stata costretta ad affrontare. Ma la showgirl è riuscita, grazie alla sua ironia ed intelligenza, a superare alla perfezione tutte le difficoltà che questa serata ha presentato.
Il primo grande imprevisto è stato sicuramente la pioggia che ha resto tutto molto più difficile. Al maltempo si sono aggiunti diversi problemi di audio, ma, come detto, Geppi Cucciari è riuscita a gestire tutto senza particolari problemi e la serata è stata piacevole e divertente.
La vittoria è andato a Mario Desiati con il suo Spatriati, un romanzo ambientato a Martina Franca e dedicato all’amicizia tra un ragazzo ed una ragazza. Un successo netto per l’autore visto che sono state ben 166 le preferenze.
I pronostici questa volta sono stati rispettati al Premio Strega. Sin dalla vigilia si dava Mario Desiati come il favorito numero uno e alla fine l’autore di Spatriati ha portato a casa una vittoria netta con i suoi 166 voti. Il secondo, Claudio Piersanti con il suo Quel maledetto Vronskij, si è fermato a 90 preferenze. A completare il podio è stata Alessandra Carati con E poi saremo salvi.
Quella che si è appena conclusa è stata un’edizione del Premio Strega destinata ad essere ricordata in futuro. Per la prima volta, infatti, in finale sono arrivati in sette. Solitamente l’ultima serata vede solamente cinque protagonisti, ma quest’anno la semifinale di Benevento si era chiusa con un ex aequo e un ripescaggio di un editore indipendente.
Sicuramente una cosa innovativa che potrebbe essere riproposta anche in futuro. Gli organizzatori per il momento non hanno fatto degli annunci particolari, ma sono in corso tutte le riflessioni del caso e in futuro ci aspettiamo delle novità importanti.