L’inflazione spinge in alto i prezzi dei carburanti e la spesa: le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme, ma esistono molti modi per risparmiare.
Una sola parola: risparmio. Mai come in questa fase per gli italiani l’attenzione ai prezzi diventa un fattore da tenere in grandissima considerazione. I dati sull’inflazione fanno ripiombare l’Italia a livelli record, che non si osservavano dal 1986.
Un +8% che di certo ha incassato una spinta fortissima dalle perturbazioni dei mercati dopo l’inizio del conflitto in Ucraina, e che si incrocia con i dati dell’occupazione e della produzione industriale, che di fatto frenano. I riflessi, sui conti e sulle tasche degli italiani, sono quindi inevitabili, e di fatto destano preoccupazione. Sono i dati in arrivo dall’Istat a ribadire quanto i prezzi siano in crescita, ma le colonnine dei carburanti, le bollette e le spese nei supermercati danno già la dimensione del salasso per le famiglie.
Esistono però dei metodi per provare a risparmiare, e mai come in questa fase sono importanti per ridurre le spese, sempre in attesa di una stabilizzazione che al momento sembra lontana.
In una estate caldissima il primo obiettivo è provare a risparmiare sui condizionatori. Oltre alla scelta di modelli che consumano poco, c’è una valutazione da tenere in grande considerazione. Restare senza un impianto che possa portare nelle case e negli uffici un po’ di tregua dal caldo è praticamente impossibile, ma risparmiare si può. Ad esempio la scelta di un ventilatore al posto del condizionatore può essere un modo per ridurre le bollette.
In media un ventilatore consuma più di 10 volte in meno, e quelli da tavolo riducono ulteriormente la spesa energetica. Per quel che riguarda i carburanti, optare per il trasporto pubblico, o se possibile per le biciclette può di certo aiutare a tagliare i costi, e per chi non può rinunciare per lavoro ai viaggi in auto resta valida l’opzione di organizzarsi con colleghi per evitare una spesa quotidiana e molto pesante.
Anche nei supermercati si può tagliare il prezzo della spesa. Esistono infatti molte catene che producono alimenti di ogni genere a proprio marchio, e pur mantenendo alti gli standard di qualità, offrono proposte più vantaggiose. Un altro consiglio valido e risparmiare sulle buste della spesa, o effettuare delle liste di prodotti che realmente servono evitando acquisti inutili. Attenzione quindi, che in questa fase diventa massima, pur senza farsi prendere la mano. Risparmiare è un obbligo, cambiare abitudini una scelta spesso errata, e il giusto modo come sempre sta nel mezzo, stando attenti ad evitare di sperperare soldi ma senza farsi prendere da una sete di tagli e rinunce che può essere controproducente.