Dopo un caldo bollente fuori norma, il crollo delle temperature nelle ultime ore potrebbe significare un drastico cambiamento del tempo in Italia
L’Estate era partita col botto e in netto anticipo, da maggio le nostre regioni erano inondate da un caldo africano sotto il segno di Caronte, quell’anticiclone che ha arroventato l’Italia, il Mediterraneo e l’Europa, provocando grossi problemi per l’approvvigionamento idrico e la mancanza di energia. Ma ora le cose sono cambiate e c’è chi parla di estate rovinata.
Il meteo infatti ha già subito qualche cambiamento importante nelle ultime 48 ore. Di fatto, come abbiamo già notato nella giornata di oggi, è iniziata in alcune zone una discesa delle temperature, e la drastica riduzione del caldo potrebbe portare anche piogge e temporali su tutto il territorio nazionale.
“Il promontorio africano sarà costretto ad una temporanea ritirata, conferma il meteorologo Edoardo Ferrara, complici venti più freschi in discesa da Nord lungo il bordo destro di un potente anticiclone delle Azzorre in rimonta sull’Europa occidentale”. Il contrasto tra la massa d’aria fresca e quella calda e umida che ha accompagnato queste settimane potrebbe portare ad un’estremizzazione degli eventi atmosferici e ne abbiamo avuto anche un classico esempio proprio nella scorsa nottata quando un violentissimo nubifragio si è abbattuto sulla capitale provocando ingenti danni: “I contrasti tra la nuova massa d’aria più fresca in arrivo con quella molto calda e umida accumulata in questi giorni, potranno innescare fenomeni anche di forte intensità”, ricorda preoccupato sempre Ferrara, “a carattere di nubifragio con violente quanto improvvise raffiche di vento (talora superiori agli 80-90km/h) e puntuali grandinate anche di grosse dimensioni.
Ma cosa accadrà nei prossimi giorni? Il cambiamento di pressione nel tempo ne ha di fatto mutato la stabilità, le temperature sono più accettabili, in linea con le medie stagionali, ma quello che potrebbe mettere a rischio le vacanze degli italiani sono i fenomeni associati a questo cambiamento. I temporali, per loro natura localizzati, distribuiranno le precipitazioni in modo estremamente disomogeneo, con picchi locali anche di oltre 40-50mm di precipitazione, soprattutto localizzati in particolare su Nordest, lato Adriatico, dalla Romagna alla Puglia, Toscana interna, ma anche Umbria, Lazio fino al Sud peninsulare e Sicilia specie tirrenica. Questa situazione verrà accompagnata anche da venti di Maestrale, Tramontana e Grecale, che soprattutto tra venerdì e sabato soffieranno con raffiche talora superiori ai 50-60km/h.