Le ricerche vanno avanti via terra e con i droni: il sindaco di Canazei intanto ringrazia le amministrazioni e le comunità che hanno mostrato vicinanza.
Le attività di ricerca non si fermano, e le squadre di soccorritori stanno setacciando il luogo della tragedia sfidando i ghiacciai con l’ausilio dei cani.
Gli elicotteri continuano a portare nella zona le squadre che continuano a cercare resti umani e e attrezzature di chi dopo la colata di ghiaccio del 3 luglio non ha fatto ritorno a casa. Fino a quando le condizioni lo permetteranno, l’ispezione via terra andrà avanti. Poi le ricerche saranno affidate ai droni, mentre il bilancio ufficiale è fermo a 6 vittime già identificate.
Intanto arriva il messaggio del sindaco di Canazei Giovanni Bernard. Proprio nel giorno in cui è stato proclamato il lutto in Fal di Fassa, il primo cittadino ha voluto ringraziare i soccorritori, le amministrazioni e le comunità che stanno mostrando sensibilità e vicinanza in questi delicati giorni dopo la tragedia.
Le ricerche sono riprese con 14 unità e due squadre cinofile mentre sono 10 le vittime, di cui 6 riconosciute, e poi 7 feriti. Sulla zona continuano a volare gli elicotteri pronti ad intervenire per eventuali nuovi distacchi, mentre la comunità si organizza nel giorno in cui la Val Di Fassa è a lutto.
Alle ore 18 è previsto il momento del raccoglimento con un minuto di silenzio per ricordare le vittime della Marmolada. Alla stessa ora inizierà la messa nella chiesa parrocchiale e sarà celebrata dall’arcivescovo di Trento, monsignor Tisi, e dal vescovo di Vicenza, monsignor Pizziol. Anche gli esercizi commerciali si uniranno al momento di silenzio e abbasseranno le saracinesche dalle 18 alle 18.10 in segno di lutto per la tragedia che ha sconvolto l’intera zona.